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Stefano Fassina si candida a sindaco di Roma: "Ci metto la faccia"

Ex Pd, oggi deputato di Sinistra Italiana ha annunciato mezzo stampa il suo impegno per Roma: "Ascolteremo associazioni, forze economiche e sociali". La partenza, venerdì pomeriggio a Ostia

La sua "disponibilità" l'aveva già data la scorsa settimana quando, il vicepresidente regionale Massimiliano Smeriglio l'aveva anticipato. Oggi Stefano Fassina, ex viceministro Pd all'Economia nel governo Letta, oggi deputato di Sinistra Italiana, rompe ogni riserva e annuncia mezzo stampa la sua candidatura verso il Campidoglio: "Ci metto la faccia" ha affermato a un'intervista del Fatto Quotidiano. L'occasione è l'iniziativa di oggi pomeriggio, venerdì 27, a Ostia dal titolo 'Ricostruiamo Roma. Insieme'. Un luogo simbolico per gli organizzatori: Ostia è periferia della città ma è anche una delle zone maggiormente infiltrate dalla criminalità organizzata di 'mafia capitale'. Al teatro Nino Manfredi, con inizio previsto alle 18, ci si arriverà a piedi con appuntamento alle 17 alla fermata Lido Centro.  

Sinista Italiana che, anche a Roma, vede tra le sue fila Sel. E nessuna alleanza con il Pd. L'esperienza politica che ha portato Marino sulla poltrona più alta del Campidoglio finisce qui. Sopravvive solo alla Regione Lazio. Anche se l'ex sindaco Ignazio Marino rimane un soggetto con cui dialogare. Il Movimento cinque stelle? Fassina lo aveva già anticipato: "In caso di ballottaggio non escludiamo un sostegno". 

"La grave conclusione 'notarile' dell'amministrazione Marino chiudono una lunga e contraddittoria stagione politica a Roma" ha affermato. "E' stato un terremoto per la democrazia, la politica, l'amministrazione capitolina, il tessuto economico e sociale. Ora, dobbiamo ricostruire, insieme, Roma. E' un dovere civico, prima che politico, di ciascuno di noi. La ricostruzione è morale, ambientale, sociale e economica" ha spiegato. 

Fassina anticipa anche la nota di metodo. Si parte ascoltando le associazioni, i quartieri, le forze economiche e sociali del territorio. "E' necessario avviare e portare a compimento una fase costituente di popolo, fuori dai salotti più o meno illuminati e dai connessi circuiti della politica dei Palazzi. La chiave decisiva per dare alla ricostruzione fondamenta solide è, quindi, la partecipazione democratica: a partire dalle periferie, urbane e sociali, in particolare dove più profonda è stata la ferita alla legalità, più ingiusta la negazione di diritti". Ed è proprio da questo confronto che Fassina chiede una "verifica" alla sua candidatura.

Verso le prossime elezioni romane c'è movimento. Distante da Ostia, nel cuore di Roma, al centro congressi piazza di Spagna si terrà domani l'evento organizzato da Franscesco Rutelli. Per due volte Sindaco in Campidiglio per il centrosinistra negli anni '90, battuto nel 2008 da Gianni Alemanno mentre cercava di conquistare un terzo mandato dopo le consiliature Veltroni, Rutelli ha specificato in più occasioni che non si tratta di un evento per lanciare la sua candidatura.

'La prossima Roma', il titolo dato all'appuntamento, sarà più un modo per smuovere le acque, mettere sul piatto le idee e, perché no, tornare ad avere un ruolo chiave nella vita politica romana pur senza competere direttamente alle elezioni. Un evento politico con ispirazione civica. Grande attenzione ai relatori invitati. In primis Alfio Marchini che, da solo o in coalizione si vedrà, vorrà mettere sicuramente il suo nome sulla prossima scheda elettorale. Per molti, l'evento di domani potrebbe essere destinato far nascere una lista civica. Il candidato sindaco a cui collegarsi, è ancora da scelgiere. 

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