Una strada o una piazza per Stefano Cucchi: presentata una mozione
Il documento è stato avanzato dal capogruppo di Sel Gianluca Peciola ed è stato sottoscritto da tutta la maggioranza di centrosinistra e dal Movimento cinque stelle
Dedicare una piazza o una via di Roma a Stefano Cucchi, il giovane morto il 22 ottobre del 2009 durante la custodia cautelare conseguente al fermo di polizia avvenuto la settimana precedente. È questo l'obiettivo della mozione presentata in Assemblea capitolina dal capogruppo di Sel, Gianluca Peciola, e sottoscritta da tutta la maggioranza di centrosinistra e dal Movimento Cinque Stelle, proprio nel giorno dell'inizio del processo d'Appello, a quasi 5 anni dalla sua morte.
Si legge nella mozione che Stefano “morì in conseguenza delle violenze subite e a causa di gravi omissioni istituzionali” ergendo la sua vicenda a “simbolo della necessità di riformare il sistema di procedura penale e penitenziale in senso garantista”. Ecco il testo della targa: via o piazza 'Stefano Cucchi, ragazzo'.
"Stefano Cucchi è morto per evidenti responsabilità istituzionali a causa delle violenza subite” ha detto Peciola. “È importante che Roma Capitale dedichi una via o una piazza alla sua memoria perché si deve investire sul potenziamento di una cultura garantista e di tutela dei diritti umani".