Cornelia stazione 'fantasma', chiusa a dicembre e mai riaperta: "Manca il collaud"
La fermata della linea metro A chiusa dal 30 dicembre per la revisione ventennale su scale mobili e ascensori, il Comune: “Manca collaudo del Ministero fermo per Covid”. Il quartiere: “Siamo in ginocchio”
Avrebbe dovuto riaprire a metà aprile invece la stazione metro Cornelia è ancora chiusa: inutilizzabile dal 30 dicembre scorso quando la fermata della metro A è stata sottoposta a lavori di “revisione ventennale”, ossia la manutenzione straordinaria di scale mobili e ascensori.
Metro A, stazione Cornelia chiusa dal 30 dicembre
Quattordici settimane la stima iniziale dei tempi di chiusura di Cornelia ma ad oggi, con una città alle prese con la fase 2 del trasporto pubblico al tempo del Coronavirus, la stazione resta “fantasma”.
Il Comune su stazione Cornelia: “E’ pronta, manca collaudo”
A mancare, a quanto apprende RomaToday dal Comune, il collaudo da parte dell’Ustif, l'ufficio speciale trasporti a impianti fissi del Ministero delle Infrastrutture. “Atac ha fatto tutto quel che doveva, dunque noi siamo pronti per riaprire stazione Cornelia: manca tuttavia il collaudo dell’Ustif che, a causa dell’emergenza Covid, ha sospeso le proprie attività che immaginiamo dovrebbero riprendere a breve. Se supera il collaudo – dicono dall’assessorato alla Mobilità di Roma Capitale – stazione Cornelia è pronta”.
La riapertura di Cornelia in ritardo: “La zona è in ginocchio”
Un ritardo che non piace ai residenti della zona, ai titolari delle numerose attività commerciali e studi professionali che sorgono nel quadrante. Cornelia è infatti un crocevia importante in cui si intersecano linee urbane e interurbane: i Cotral in arrivo dai comuni a nord di Roma e i bus di Atac con i vagoni metro della linea A.
“Nei mesi scorsi abbiamo fatto manifestazioni e sit in, abbiamo presentato esposti alla Procura e alla Corte dei Conti per far luce sui lavori della stazione metro Cornelia che, ad oggi, sono in ritardo. Sembra – dice a RomaToday Danilo Amelina, presidente del Comitato di Quartiere Aurelio XIII – che sotto manchino ancora degli interventi legati al sistema antincendio e che il ripristino della stazione possa slittare ancora per altri mesi, addirittura ad ottobre. Invece quella fermata metro va riaperta al più presto. Lo snodo è troppo nevralgico per rimanere senza metropolitana. Oggi con la pandemia da Covid-19 in corso e la necessaria riorganizzazione del trasporto pubblico la situazione in zona è ingestibile. Il tessuto sociale ed economico in ginocchio. Non vogliamo fare – dicono dall’Aurelio – la fine di stazione Barberini”.