Stadio Roma, il M5S accelera: "Via libera dell'Aula entro il 15 giugno"

Sarà l'addio di Francesco Totti ad aver riscaldato gli animi della maggioranza a Cinque Stelle. O forse il deciso ultimatum del presidente James Pallotta. La delibera sullo stadio della Roma arriverà alla sua approvazione in Aula entro il 15 giugno, poco più di due settimane. Sul progetto in Campidoglio si prosegue a massima velocità: domani alle 14 è in programma nella Sala delle Bandiere un incontro tra l'assessore all'Urbanistica, Luca Montuori, e i capigruppo capitolini. 

Raccolti i pareri delle varie forze politiche, la delibera che riconosce l'utilità pubblica al nuovo progetto 'corretto' dall'amministrazione di Virginia Raggi, approderà in Giunta entro una settimana. Poi, tra il 12 e il 18 giugno arriverà in Consiglio dove i pentastellati puntano a portarla a casa approvata entro la metà di giugno. 

La road map è stata spiegata dal presidente dell'Assemblea capitolina, Marcello de Vito: "La delibera sullo stadio della Roma arriverà in giunta subito dopo il ponte del 2 giugno, per andare in Aula nella settimana tra il 12 e il 18 giugno. La nostra deadline per l'ok è il 15 giugno. Siamo soddisfatti del lavoro fatto che sarà illustrato ai capigruppo di opposizione già questa settimana dall'assessore Montuori" ha affermato interpellato dall'Ansa.rinnovato che prevede il taglio del 50% delle cubature.

Intanto sull'ultimatum lanciato da Pallotta si è espresso anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò. "È una sua libera scelta. A prescindere dalla scadenza del 2020, non si può pensare di fare bene l'azionista di una società senza avere una casa di proprietà dove sviluppare l'attività. Mi sembra indispensabile". Malagò si è mostrato ottimista sulla costruzione dello stadio: "Sì, ma certo in queste cose è tutto molto complicato".