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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Stadio Roma, Fuksas si scaglia contro il progetto: "Solo speculazione"

L'archietto della Nuvola dell'Eur boccia il progetto: "Lo stadio è marginale rispetto al resto". Critiche anche da Portoghesi e dal presidente dell'Inu Cecchini. Intanto entro il 15 giugno in Campidoglio arriverà il progetto definitivo

Arrivano dall'alto le ultime polemiche sullo stadio della Roma, a pochi giorni dalla presentazione del progetto definitivo prevista per il 15 giugno. Il primo a lanciare il sasso è l'architetto Massimiliano Fuksas che, dopo il naufragio della sua 'Nuvola' all'Eur ha sempre più assunto posizioni critiche verso le politiche dell'amministrazione Marino. Fuksas definisce lo stadio come una copertura per "un grande sviluppo speculativo" confessa all'Adnkronos. "Se fosse solo uno stadio della Roma sarei felicissimo, ma secondo me è marginale rispetto al progetto" ha affermati riferendosi al Business Park con tre torri da 200 metri e 15-16 edifici da cinque e otto piani che verrà costruito a fianco dell'impianto sportivo. "Tre grattacieli, centri commerciali, uffici, abbiamo fatto un bel quartiere in cui lo stadio non c'entra nulla" ha concluso.

Fuksas non è solo. L'operazione 'stadio' non convince nemmeno l'architetto Poalo Portoghesi, che ha Roma ha progettato la Moschea e piazza San Silvestro. Portoghesi parla di un "errore clamoroso, una vera follia". Il motivo? "E' un insulto alla tradizione della città". Per l'architetto è sbagliata anche la collocazione: "Lo stadio sulla strada che porta a Fiumicino costituirà un pericolo di blocco del traffico che va a Fiumicino e che è già notevolmente complicato" afferma. 

E critiche piovono anche dall'Istituto Nazionale di Urbanistica. A parlarne è il presidente Domenico Cecchini, tra i primi autori dell'ultimo Piano regolatore della città. "Non è uno stadio, è un nuovo grande centro direzionale in riva al Tevere" dichiara sempre all'Adnkronos. "Lo stadio, che rappresenta solo il 15% dell'edificabilità prevista mentre l'85% è il centro il direzionale con tre torri più alte di quelle realizzate recentemente all'Eur potrebbe realizzarsi anche con intorno un parco per il tempo libero e il divertimento come previsto dal piano regolatore vigente, ma i grattacieli dovrebbero farsi in un'altra zona della città non lì. Per esempio, a Pietralata dove sono previsti dal piano e dove l'accessibilità con il trasporto pubblico è già oggi molto alta, con la fermata Quintiliani della metro linea B".

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