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Stadio Roma, Pallotta ottimista: "Con l'inchiesta chi rallentava i lavori non c'è più"

Domani riprendono i lavori dell'Aula. L'approvazione della delibera potrebbe arrivare martedì prossimo. Il presidente giallorosso in Campidoglio da Marino: "Tutti i romani dovrebbero essere felici"

Potrebbe arrivare martedì prossimo il via libera dell'Assemblea Capitolina alla pubblica utilità sullo Stadio della Roma. La delibera approderà in Consiglio nella seduta di domani, convocata dalla neo presidente Valeria Baglio, nominata dopo le dimissioni di Mirko Coratti, indagato nell'inchiesta su mafia e appalti nella Capitale. Prima altre tre delibere (rifiuti zero, contributi urbanistici e piazza Corazzini) poi il voto che potrebbe arrivare all'ok definitivo martedì quando i consiglieri avranno tempo di discuterne dalle 9 di mattina alle 16. E se il terremoto giudiziario aveva fatto pensare a un possibile congelamento dei lavori con conseguente slittamento della discussione in merito all'impianto sportivo all'anno nuovo, il presidente giallorosso, James Pallotta, questa mattina in Campidoglio per un incontro con il sindaco Ignazio Marino, si è dichiarato ottimista: “Tutte le persone che hanno rallentato questo procedimento non ci sono più, quando ho sentito queste notizie da Boston sono rimasto entusiasta: quello che è successo la scorsa settimana è una buona notizia per Roma” ha affermato a margine della riunione. Intanto nel pomeriggio l'assessore all'Urbanistica Giovanni Caudo ha incontrato i consiglieri di maggioranza. Obiettivo: arrivare a un patto sulle modifiche che l'Aula Giulio Cesare potrà richiedere per la delibera sperando così di evitare rallentamenti e problemi del 'fuoco amico'.

L'ITER L'approvazione dovrebbe arrivare entro martedì prossimo. "C'è stata una discussione con toni molto tranquilli, ho chiesto un dialogo tra maggioranza e opposizione nell'interesse della città: vogliamo imprimere un cambio di passo all'Aula, a partire dagli orari, rispettando i tempi normali dell'amministrazione” ha spiegato Baglio al termine della conferenza dei capigruppo di stamattina, da lei presieduta. Per quanto riguarda l'ordine dei lavori, ha sottolineato il presidente, "abbiamo cercato di fissare pochi punti chiari per lavorare con ordine: tra le delibere, in ordine, c'è quella di iniziativa popolare sui rifiuti zero, quella sui regolamenti urbanistici per uniformare il contributo straordinario all'amministrazione, quella su piazza Corazzini in III municipio e infine il parere sull'utilità pubblica dello stadio della Roma". Per Baglio "è un segnale che ascoltiamo i cittadini e la città e che l'Assemblea è pronta a fare la sua parte con tempi chiari”.

PALLOTTA INCONTRA MARINO – Questa mattina intanto il presidente della Roma, James Pallotta, e il responsabile del progetto stadio, Mark Pannes, si sono recati in Campidoglio per incontrare il sindaco Ignazio Marino.  "Ci aspettiamo il voto nei prossimi giorni dopodichè ne parleremo con la Regione, le cose al momento sembrano perfette. Tutti i romani dovrebbero essere felici per quello che il sindaco sta facendo” ha detto Pallotta a margine dell'incontro. “Ci aspettiamo che all'inizio del 2017 Roma possa avere il suo incredibile e spettacolare stadio".

“CHI OSTACOLAVA L'APPROVAZIONE NON C'E' PIU'”Quello che sembrava un ostacolo per arrivare all'approvazione della delibera, il terremoto politico e giudiziario che ha portato alle dimissioni del presidente dell'Aula Giulio Cesare Mirko Coratti, per Pallotta “andrà a velocizzare i lavori per lo stadio”. Il riferimento sembra essere allo slittamento della delibera nei lavori dell'Aula: “Prima stavano rallentando e non riuscivamo a capire il perché, ora le cose dovrebbero andare in maniera molto più fluida". Per Pallotta "tutte le persone che hanno rallentato questo procedimento non ci sono più, quando ho sentito queste notizie da Boston sono rimasto entusiasta: quello che è successo la scorsa settimana è una buona notizia per Roma, che non può essere solo corruzione e quindi il sindaco sta cercando di fare piazza pulita insieme alla magistratura".

L'APPELLO AI TIFOSI – Trasformare l'Aula Giulio Cesare nella curva Sud dell'Olimpico. È questo, in sintesi, l'appello ai tifosi del responsabile della Roma per il progetto stadio, Mark Pannes, intervenuto ai microfoni di Roma Radio. Pannes ha invitato i sostenitori giallorossi ad assistere "educatamente" alle prossime sedute dell'Assemblea capitolina, dedicate alla delibera sul futuro impianto di Tor di Valle. “Invitiamo i tifosi a presentarsi domani o martedì in Campidoglio per mostrare il loro sostegno. Sappiamo di poter contare su una tifoseria che mostrerà il suo sostegno in maniera educata e questo sarà un grande successo per la città di Roma".  

VERTICE MAGGIORANZA E CAUDO – Nel pomeriggio invece l'assessore alla Trasformazione Urbana Giovanni Caudo ha riunito i consiglieri di centrosinistra nella sede del suo dipartimento all'Eur per fare il punto gli emendamenti presentati dalla maggioranza: pochi, meno di 5, e che non andrebbero a toccare l'impianto della delibera di giunta. Obiettivo: trovare un punto di accordo che permetta di superare le divisioni interne, emerse anche in passato, e arrivare a una veloce approvazione.

OPPOSIZIONE Non mancano le polemiche da parte dell'opposizione. A parlare di “ridicolo” e “indecenza” è Fabrizio Ghera, capogruppo di Fdi-An in Campidoglio. “Come Fdi-An, nei giorni scorsi abbiamo richiesto in capigruppo la convocazione urgente di un consiglio straordinario sulla situazione di infiltrazione mafiosa a Roma, ci saremmo quindi aspettati una discussione sui provvedimenti da intraprendere per ripristinare la legalità in città e contrastare la criminalità” afferma il consigliere. “Abbiamo presentato una mozione di sfiducia al sindaco di Roma per manifesta incapacità, e ben prima dei fatti giudiziari di queste settimane. Ignazio Marino si dimetta”.

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