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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica Tor di Valle / Via Ostiense

Stadio della Roma, il progetto 2.0 non c'è, bocciato quello vecchio: si ricomincia da capo

Iter concluso con una bocciatura. Critiche dall'opposizione. Ferrara(M5s): "Era scontato. Entro 90 giorni sottoporremo all'Assemblea capitolina il nuovo progetto, per votare la pubblica utilità"

Si chiude la Conferenza dei Servizi sullo stadio della Roma con un parere negativo. Finisce così il percorso che l’amministrazione Marino aveva avviato. Il vecchio progetto, già bocciato da Roma Capitale con una serie di prescrizioni, viene definitivamente archiviato. Al suo posto, il famoso “stadiofattobene” di cui, per ora, esistono solo gli annunci.

LE CRITICHE - “Come facilmente prevedibile su #stadiodellaRoma si deve ricominciare da capo – cinguetta su Twitter il Vicepresidente della Camera Roberto Giachetti -  Altro che prima pietra in estate. Complimenti a M5S e Sindaca”. Anche dal parlamento, sempre fronte PD, si registrano note polemiche. “Ha iniziato con lo stop alla Fiera di Roma e alle Torri dell'Eur. Poi è  stato il turno delle Olimpiadi. Ed ora – ricorda l’onorevole Marco Miccoli –  i no della Raggi hanno affossato anche lo stadio della Roma: la mancanza della variante al Piano regolatore ed il no ripetuto per ben due volte dal Comune ha portato la Conferenza dei Servizi a chiudere anche questo progetto che avrebbe portato centinaia e centinaia di milioni di investimenti e migliaia di occupati. M5S e la Raggi stanno facendo morire questa città”.

NON CAMBIA NULLA - Gettano acqua sul fuoco i consiglieri pentastellati. Per il portavoce comunale Roberto Di Palma il parere espresso nella Conferenza dei Servizi “non cambia nulla”. Ed anzi “la  prima pietra per lo stadio sarà posta comunque nel 2018. Il Progetto procede – conclude il portavoce su Twitter – i romani saranno soddisfatti”. Anche il Capogruppo in Campidoglio ostenta sicurezza.  “Voglio rassicurare investitori e tifosi: lo stadio della Roma si farà. E si farà con cubature dimezzate, sarà più ecosostenibile e le opere pubbliche saranno realmente garantite. Questa è la realtà dei fatti. E noi ci impegneremo affinché l’iter sia il più breve possibile. L’esito negativo della conferenza dei servizi era scontato. Non c’è nulla di sconcertante e inatteso perché è stato espresso un giudizio sul vecchio progetto dello stadio, ormai superato e che quest’amministrazione capitolina ha deciso di rivoluzionare per il bene della città e dei romani. È da irresponsabili speculare politicamente su un progetto che i cittadini a Roma attendono da 6 anni".

Come ricorda il Capogruppo Ferrara “giovedì scorso è stata approvata dalla Giunta capitolina una delibera con cui si conferma l’interesse alla realizzazione del progetto dello stadio a Tor di Valle. Inoltre ci si è impegnati entro 90 giorni a sottoporre all’Assemblea capitolina la pubblica utilità del nuovo progetto che i proponenti consegneranno in Campidoglio nelle prossime settimane”. Non è chiaro se i municipi verranno coinvolti in questa decisione. Nella precedente consiliatura il loro parere, in grandissima parte favorevole, era stato comunque ascoltato.
 

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