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Spiagge libere per cani a Roma, Earth: "Comune inadempiente"

"L'ordinanza del Tar sospende quella di Marino, ha riconosciuto le ragioni dell'associazione"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

Spiagge libere di Roma aperte agli animali: lo ha stabilito il tribunale amministrativo regionale che ha accolto la sospensiva sul ricorso dell'associazione ambientalista Earth contro l'ordinanza del Comune di Roma che vietava ai «conduttori di cani» l'accesso alle spiagge libere dell'arenile romano dal 1° maggio al 30 settembre. I trasgressori avrebbero rischiato multe tra i 50 ed i 300 euro.

Earth ha così proposto ricorso, ed i giudici hanno accolto la richiesta. L'ordinanza del Tar sospende quella di Marino, ha riconosciuto le ragioni dell'associazione: «Il divieto di condurre e far permanere in spiaggia qualsiasi tipo di animale fatti salvi i tratti in concessione agli stabilimenti balneari che abbiano allestito aree attrezzate - si legge - appare ingiustificato e sproporzionato, soprattutto alla luce del fatto che il Comune è tuttora inadempiente all'obbligo di individuare tratti di arenile da destinare all'accoglienza di animali da compagnia»: si tratta della legge regionale del 2006, che appunto prevede che ogni amministrazione individui sul proprio territorio spiagge per accogliere i cani. Il TAR ha poi imposto al Comune di individuare entro il 31 Luglio la spiaggia idonea allo scopo.

Ma il Comune ha adempiuto?

"Siamo stati raggiunti da centinaia di telefonate e proteste di persone che, avendo appreso della sentenza del Tar chiedevano quale fosse la spiaggia individuata" Spiega Valentina Coppola Presidente di Earth. Alcuni ci hanno spiegato di aver telefonato al Comune ed al Municipio X e di essere stati sballottati da un numero all'altro senza avere indicazioni precise".

Dalle dichiarazioni stampa del Municipio X si evinceva addirittura che il 31 Luglio, l'ultimo giorno dell'ultimatum del Tar era stata firmata una ordinanza che assegnava (senza gara a quanto sembra) la gestione del tratto di spiaggia relativa al primo cancello di Castelporziano dove avrebbero dovuto sorgere recinzioni e servizi per i proprietari di animali domestici, ma coloro che vi si sono recati non solo non hanno trovato nulla, sono anche stati allontanati in malo modo".

"Comune completamente inadempiente rispetto all'ordinanza del Tar quindi, cosa che non mancheremo di sottolineare all'udienza di merito del prossimo Ottobre"

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