Rifiuti, la pulizia delle strade avrà un nome: al lavoro 100 spazzatrici 'personalizzate'
E' il nuovo progetto di Ama: 100 nuovi mezzi, 6-7 per municipio, che spazzeranno le strade della Capitale 7 giorni su 7. Ognuno avrà una targa con il nome degli operatori responsabili
100 spazzatrici “di quartiere” su tutta Roma personalizzate con una targa che indica il nome dei due operatori che la utilizzano, la zona di azione e un indirizzo web municipale con un numero verde “per eventuali segnalazioni”. 6-7 per municipio, attive sette giorni su sette lungo 533 itinerari prestabiliti per un totale di 3.110 chilometri di strade. È partito oggi il nuovo progetto di Ama per “una Roma più pulita” presentato presso il centro di raccolta Ama di via Palmiro Togliatti dal sindaco Ignazio Marino, dall'assessore all'Ambiente Estella Marino e dal presidente di Ama Daniele Fortini. “Si tratta di mezzi di media grandezza che verranno distribuiti in tutti i municipi della città con preferenza alle aree più periferiche” ha spiegato il presidente dell'azienda municipalizzata. “La maggior parte di queste macchine erano già di nostra proprietà e noi, grazie ad un'operazione di efficientamento, in collaborazione con le nostre officine, le abbiamo rimesse in grado di lavorare incrementando la disponibilità effettiva totale dell'80%”.
Da 'Esquilino' a 'Prati' passando per 'Pigneto', 'Monte Cervialto', 'Magliana', 'Boccea' e 'Cinecittà'. Solo per fare qualche esempio dei 169 quartieri di Roma che sono stati inseriti nel piano delle spazzatrici. Il nome della zona verrà apposto sulla spazzatrice insieme a quello dei due operatori che avranno in gestione la macchina. Come ha spiegato Fortini infatti “con l'apposizione delle targhe puntiamo a creare un'affezione da parte degli operatori che ne avranno più cura arrivando a una diminuzione di rotture e guasti” ha continuato. “Con i sindacati infine lavoreremo a un sistema per premiare coloro che dimostrano più dedizione e per sanzionare invece chi manterrà un atteggiamento contrario”.
Il progetto, ha commentato l'assessore Marino “fa parte di uno degli obiettivi che abbiamo dato all'azienda per il 2015. Dopo aver incrementato la percentuale di raccolta differenziata è il momento di 'aggredire' il tema del servizio di spazzamento che nell'ultimo anno era andato in sofferenza, rendendolo più preciso”. L'assessore ha inoltre sottolineato l'importanza di “avviare una più stretta collaborazione con i municipi per recuperare efficienza nella pulizia delle strade”.
Soddisfatto il sindaco Marino che ha sottolineato: “Roma sta cambiando davvero” riferendosi alla chiusura della discarica di Malagrotta “dopo 50 anni in cui la gestione dei rifiuti era affidata a una sola persona”. Ha continuato il sindaco: “In pochi mesi abbiamo chiuso quella discarica e abbiamo voluto l'efficienza dell'azienda nell'interesse della qualità della vita dei romani, e oggi facciamo un altro passo in quella direzione e già da domani vedremo strade più pulite” ha affermato. “Tutto questo” ha sottolineato il sindaco “con mezzi che esistevano già. Noi li abbiamo rimessi sulle strade con percorsi non più approssimativi ma mappati in modo che i cittadini possano sapere chi tiene pulita la loro città. Infine un punto sul futuro: “Tra poco saremo i primi della classe dal momento che l'Unione Europea ha deciso che entro il 2030 dovranno essere chiusi tutti gli inceneritori. Mentre le altre città arrancheranno, noi saremo già pronti”.
