Da diverso tempo l'amministrazione comunale sta lavorando alla risoluzione del problema legato al sottopasso pedonale della linea ferroviaria Roma-Albano, in località Stazione Acqua Acetosa. Fin dal 2003 è stato approvato, con Deliberazione della Giunta comunale n.24 del 17 febbraio, un progetto preliminare dell'opera redatto dal competente ufficio tecnico. Sempre nel 2003, esattamente l'8 agosto, con Determinazione Dirigenziale n.322, è stato conferito l'incarico professionale per la progettazione e direzione lavori dell'opera in argomento, a seguito di avviso pubblico. Il 22 ottobre del 2004 è stato approvato, con Delibera di Giunta comunale n.145, il progetto definitivo dell'opera; tale progettazione veniva trasmessa all'Ente Ferrovie dello Stato che esprimeva, con note del giugno 2004 e settembre 2005, parere favorevole. L'opera comprendeva, oltre alla realizzazione di un sottopasso pedonale, dotato di scale e rampe per l'accesso ai disabili, la realizzazione di un parcheggio, nonché la sistemazione della sede stradale di collegamento tra via Venezia e via Bologna.

A questo punto alcuni privati interessati al procedimento espropriativo delle aree interessate ai lavori hanno promosso Ricorso al Tar Lazio, avverso alla previsione urbanistica. L'opera è stata parzialmente definanziata dal Consiglio comunale e, con Deliberazione dello stesso n.150 del 22 dicembre 2010, è stata adottata una variante al P.R.G. per il superamento del contenzioso. In data 25 marzo 2011, su richiesta dell'Amministrazione comunale, il progettista ha formulato dei nuovi quadri economici sulla scorta della ridotta disponibilità di spesa, dai quali emerge la possibilità di realizzare esclusivamente il sottopasso pedonale, senza rampe per disabili e parcheggio. In una successiva riunione, tenutasi nel maggio 2011 con i tecnici R.F.I., relativamente alla richiesta di chiusura definitiva dei due passaggi a livello, Acqua Acetosa e Sassone, a seguito della realizzazione del sottopasso ferroviario, è emersa la disponibiltà alla chiusura del passaggio a livello di Sassone, in quanto quello dell'Acqua Acetosa era previsto in convenzione, in cambio del co-finanziamento del sottopasso pedonale in argomento.

La situazione ideale per il Comune sarebbe la realizzazione diretta a cura delle Ferrovie dello Stato del solo “scatolare” in corrispondenza dei binari e l'utilizzo del finanziamento comunale per tutte le opere complementari (scale, rampe, parcheggio, opere fognarie, pubblica illuminazione, sistemazione viabilità). In relazione a quanto stabilito dalla Deliberazione del Consiglio comunale n.150/2010, con nota procollo 21627 del 31 maggio 2011, è stato commissionato al Progettista la relazione dei tipi di frazionamento che individuano le aree da cedere per la stipula notarile. Il tecnico incaricato assicura che è imminente la consegna degli elaborati per la notifica di rito e la firma dei proprietari.

“Massimo impegno dell'amministrazione per il progetto del sottopasso pedonale all’Acqua Acetosa – ha dichiarato il sindaco di Ciampino, Simone Lupi –. I che crea disagio a non pochi nostri concittadini. È giusto e doveroso dare la possibilità a chiunque di muoversi nella città con minori sacrifici e maggiori comodità”.

“Il Comune si è mosso per risolvere la situazione - ha aggiunto l’Assessore alle Infrastrutture del Comune di Ciampino e vice Sindaco, Mauro Testa - e, a questo scopo, sono stati già inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche 800mila euro per la realizzazione dell’opera in questione che rappresenta una risposta concreta alle esigenze di tutti quei pendolari che utilizzano la stazione Acqua Acetosa per prendere il treno -. E'  dunque necessario – ha concluso l'assessore Testa - che lo sforzo congiunto tra i vari enti interessati portino al più presto alla risoluzione del problema”.