Roma paralizzata dal maltempo e immancabili montano le polemiche contro l'amministrazione. I primi ad affondare il colpo è il movimento cinque Stelle. Il consigliere capitolino Enrico Stefano in una nota spiega: "Ieri sera, dopo una giornata in Campidoglio sul Bilancio, pensavo di averle viste tutte e invece - racconta - tornando a casa con i mezzi pubblici, ho preso il bus 81 a piazza Venezia, dove con mio immenso stupore ho cominciato a vedere che pioveva dentro l'autobus, soprattutto nella parte posteriore. Il servizio Atac tramite twitter comunicava che poteva essere un guasto al condizionatore".

Oggi però a Stefano è andata anche peggio: "Stamane sul 64, ancora peggio. Pesanti goccioloni che cadevano dal tetto su quasi tutto il mezzo, rendendo ancora più difficile la vita per i pendolari". Per il M5S capitolino "questa è la Roma di Ignazio Marino. Atac, Roma Servizi per la Mobilità e Roma Metropolitane hanno quasi 100 dirigenti che costano ai romani 10 milioni di euro all'anno, e poi i cittadini sono costretti a viaggiare su autobus vetusti dove piove dentro. È ora che i responsabili dello sfacelo di questa città, quelli politici in primis, - conclude - comincino a pagare per i danni che hanno causato".

Ma anche a livello nazionale arriva un attacco pesante. Così Alessandro Di Battista: "Piove un giorno e Roma diventa la città più invivibile d'Europa. Il membro del direttorio M5s lancia l'hashtag #SottoMarinoDimettiti.