Blitz anti-smog in via Arenula: "In due giorni 25 centraline su 26 sopra i limiti"
A fornire i dati raccolti dai punti di rilevamento della Capitale è stata Legambiente: "L'inquinamento uccide, tornare al blocco totale del traffico"
Blitz anti-inquinamento di Legambiente questa mattina presso la centralina di monitoraggio dell'aria di via Arenula. L'associazione ambientalista, armata di maschere antismog e striscioni con al scritta 'Io non traffico', ha voluto diffondere il “tragico” dato del 14 e 15 ottobre in merito alla presenza di pm10 nell'aria: su 26 rilevamenti, 25 sono risultati superiori ai livelli della norma. In particolare nella Capitale il 15 ottobre tutte le 13 centraline sono uscite fuori dai limiti, con picchi superiori agli 80 microgrammi per metro cubo nelle postazioni di via Arenula, Cinecittà e Bufalotta.
VIA ARENULA - “Abbiamo scelto di protestare proprio qui alla centralina di via Arenula perché è tra quelle che ha dato i risultati peggiori superando addirittura gli 80 microgrammi per metro cubo e stranamente siamo vicini alla ztl” ha denunciato Roberto Scacchi, presidente Legambiente Lazio. “Ha sforato anche Villa Ada che invece dovrebbe essere prossima allo zero”.
LAZIO - Non va meglio nel resto della regione: “Ad Anagni è andata pure peggio della Capitale con 104 unità per microgrammo, a Frosinone idem (a parte quella di Fontechiari), come pure oltre i limiti sono andate tutte le centraline della provincia di Roma (eccetto Allumiere), e poi Viterbo, Latina (eccetto Aprilia) e Civita Castellana. Una drammatica bolla di smog a cui si aggiunge il dato che Ceccano, Frosinone e Ferentino hanno sforato già adesso il limite di 35 superamenti in un anno consentiti dalla legge".
IL COMMENTO - Per questo motivo "certe politiche sono indispensabili, bene la pedonalizzazione del Tridente, dei Fori e le targhe alterne, ma bisognava cominciare prima e adesso bisogna andare velocemente perché non c'è più tempo, questi numeri ci uccidono lentamente. Vanno rimesse in pista le giornate di blocco totale del traffico e vanno pure pedonalizzate le piazze nei municipi della città e allargate le zone ztl". Sacchi non risparmia nemmeno la Regione: "Abbiamo un piano regionale della qualità dell'aria che è stato dimenticato e invece va rilanciato e i Comuni vanno poi obbligati a rispettarlo".
