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Bagagli a Fiumicino: interviene il Governo, ma manca la soluzione

Stop all'uso del sistema smistamento bagagli Net 6000 dell'aeroporto di Fiumicino, Adr ricorda: "decisione per mancato pagamento da parte di Alitalia e di altri vettori aerei"

Interviene il governo sul problema dello smistamento dei bagagli nell'aeroporto di Fiumicino che, dal 1 gennaio, rischia di ritrovarsi senza il servizio perché le compagnie aeree, Alitalia in prima fila, non pagano le proprie quote.

Corrado Passera, rispondendo alla Camera proprio sulla decisione di Adr di chiudere il nuovo sistema di smistamento dichiara che il Governo: "seguirà con la massima attenzione l'evolversi della situazione al fine di evitare ogni possibile disservizio che possa arrecare spiacevoli disagi ai passeggeri".

Inoltre, Passera ha ricordato che l'Enac ha già convocato Alitalia in qualità di principale vettore su Fiumicino "per la definizione della problematica" e che Alitalia a sua volta ha informato di aver impugnato il provvedimento tariffario. L'Enac ha comunque invitato formalmente la compagnia ad "adeguarsi al provvedimento contestato, che fino alla pronuncia definitiva del giudice dispiega i propri effetti". L'Enac, inoltre, ha ricordato il ministro, per arrivare ad una "rapida soluzione all'approssimarsi delle festività" ha già provveduto a convocare Aeroporti di Roma insieme ad Alitalia.

Rassicurazioni però arrivano anche da Adr, secondo cui l'interruzione del nuovo servizio di smistamento bagagli Net 6000 dell'aeroporto di Fiumicino "non significa interrompere il servizio al passeggero".

Aeroporti di Roma precisa in una nota che "tale servizio sarà comunque svolto ripristinando la precedente metodologia di smistamento manuale, a riconoscimento visivo delle etichette bagagli, continuando a curare le esigenze della clientela". Adr ribadisce che la decisione di interrompere il servizio a partire dal primo gennaio è stata presa "a causa del mancato rispetto da parte di Alitalia e di altri vettori aerei della disposizione ENAC, del 13 maggio 2011, riguardante il 'Corrispettivo NET 6000 - bagagli in transito sullo scalo di Fiumicino'".

"Adr è tenuta a informare gli utenti sia in quanto soggetto deputato all'organizzazione dell'impresa aeroportuale nel suo complesso, sia perché da sempre il rispetto delle regole di trasparenza caratterizza l'attività della societa", afferma il gruppo, evidenziando di essere quindi "unico soggetto rispettoso delle indicazioni fornite da Enac, autorità competente".
 

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