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Ostia, dopo vetri e chiodi ora anche le siringhe. Raggi denuncia: "Episodio inquietante"

La sindaca su Facebook torna a denunciare le condizioni delle spiagge libere sul litorale

Non c'è pace per le spiagge libere di Ostia. L'ultimo ritrovamento dopo vetri rotti e chiodi arrugginiti è un cumulo di siringhe abbandonate. Ne dà notizia la sindaca Virginia Raggi con un post su Facebook. 

"Guardate bene questa immagine - scrive la prima cittadina - mai una roba del genere era stata trovata in anni e anni di vagliature meccaniche e manuali, così si chiamano le operazioni di separazione dei rifiuti sulle spiagge".  Un "episodio inquietante", lo definisce la sindaca, "e soprattutto molto pericoloso. Tutto questo è inaccettabile"

Non è la prima volta che Raggi denuncia la presenza di pericolosi oggetti che spuntano dalla sabbia sulle spiagge di Ostia. Dieci giorni fa, all'ex Amanusa sul lungomare Vespucci, dei ragazzi hanno trovato chiodi arrugginiti. L'arenile è stato chiuso per due giorni. E giorni prima un giovane è rimasto ferito da un pezzo di vetro

Nulla di casuale secondo Raggi, convinta che sia opera di qualche vandalo che ha tutte le intenzioni di sabotare la sua attività di manutenzione del mare di Roma. Tanto che per l'episodio dei chiodi arrugginiti ha presentato denuncia alle forze dell'ordine. E che il X municipio ha annunciato l'arrivato di una vigilanza privata notturna, per sorvegliare le spiagge contro i vandali. 

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