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Da Madrid a Varsavia, sindaci europei nella Capitale: "Dall'Ue più risorse per le città"

Marino ha accolto 28 primi cittadini in Campidoglio per il vertice per lo sviluppo di una "Agenda urbana europea". Rafforzato anche il gemellaggio con Parigi

Un ruolo centrale per le città in Europa ritagliando per le politiche urbane un posto chiave nell'agenda comunitaria. È la strada intrapresa questa mattina con il vertice 'Developing an Eu urban agenda' organizzato da Roma Capitale tra i sindaci delle ventotto capitali europee. Dall'attenzione all'ambiente alla mobilità passando per l'inclusione sociale. Non ultimo, il flusso dei fondi Ue in relazione al quale le grandi metropoli europee chiedono “una maggiore equità nella distribuzione di fondi”. Sono diversi i temi su cui i primi cittadini del vecchio continente si sono confrontati.

“Sono convinto che stiamo affrontando le stesse sfide e gli stessi problemi ed è importante condividere i percorsi da seguire” ha spiegato il sindaco Ignazio Marino che, insieme al Commissario europeo alle politiche regionali, Johannes Hahn, ha partecipato alla conferenza stampa nella Sala degli Orazi e dei Curiazi ai Musei Capitolini. “La stessa” ha ricordato il primo cittadino capitolino “dove il 25 marzo 1957 venne firmato il trattato che istituì la Comunità economica europea”. Prossimo passo: “la preparazione di un report condiviso” un incontro con il presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Junker “per chiedere l'apertura di una piattaforma permanente di dialogo tra i sindaci e la Commissione europea”. Altra richiesta: la pubblicazione da parte della Commissione europea di un libro bianco sulla Agenda Urbana Integrata.

I TEMI - Il sindaco Marino ha poi illustrato i vari temi affrontati. Per prima cosa l'ambiente. “I sindaci delle maggiori capitali europee ci hanno ricordato l'importanza di potenziare i sistemi di efficienza energetica”. Segue il tema della mobilità. “Roma ha presentato i suoi progetti di pedonalizzazione mentre importanti città come Londra e Parigi hanno illustrato il tentativo far arrivare la mobilità alternativa, bicicletta in primis, al 25%”. Poi l'inclusione sociale per cui la ricetta condivisa passa attraverso “l'educazione e la formazione scolastica”. In quanto alla sicurezza, con particolare riferimento all'allarme terrorismo sollevato nelle ultime settimane: “Non l'abbiamo affrontato nello specifico, attraverso l'utilizzo delle forze dell'ordine o di altri strumenti di questo genere. Per aumentare la sicurezza puntiamo a aumentare coesione e inclusione sociale”.

Campidoglio, il vertice dei sindaci europei (foto A. Ronchini)

FONDI UE - Tema cruciale, i fondi dell'Unione Europea. “Partendo dalla centralità delle città bisogna arrivare a una distribuzione proporzionale delle risorse”ha spiegato Marino: “Il sindaco di Madrid ha spiegato come una città di tre milioni di abitanti ottiene meno di una regione da un milione. Questo dato va considerato” ha concluso. Alla richiesta di Marino ha fatto eco l'intervento del commissario Hahn che ha sottolineato come “da ormai qualche anno “lo sviluppo urbano è stato considerato sempre più parte integrante dell'agenda europea”. Poi in merito ai fondi: “Nonostante i tagli siamo in grado di investire nelle città. Per la programmazione 2014-2020 verranno stanziati 60 miliardi per le città che devono diventare un attore permanente nel processo decisionale europeo”.

UN ASSE TRA ROMA E PARIGI - Ma non solo Europa. Il vertice tra sindaci è stata anche l'occasione per stringere il vecchio gemellaggio, il primo accordo risale al 6 ottobre 1955, tra la Città Eterna e Parigi. Ignazio Marino e Anne Hidalgo hanno infatti rinnovato il sodalizio tra le due capitali con la firma di una dichiarazione congiunta e l'intento di “rafforzare la cooperazione elaborando proposte comuni destinate a essere sottoposte agli organismi europei” spiega una nota del Campidoglio. I temi sono quelli della lotta ai cambiamenti climatici, della cultura “attraverso la sinergia di progetti artistici tra le due città”, della digitalizzazione e del turismo e, punto caro al sindaco Marino, della mobilità urbana. Le due città puntano ad una sorta di ispirazione reciproca attraverso la condivisione di esperienze. In merito Marino ha parlato di un nuovo progetto di bike sharing. “Abbiamo avviato un programma sia per le bici che per le auto, con 100.000 iscritti e 35.000 persone che lo usano ogni settimana". La linea è stata ribadita anche dal primo cittadino parigino Hidalgo: “Di Roma mi piacciono le rive del Tevere. Abbiamo guardato a Roma per pedonalizzare il nostro lungo fiume. Quelle della Senna erano piene di auto e ora le abbiamo fatte diventare uno spazio libero per passeggiare”.

Dopo il punto stampa i lavori sono ripresi. In apertura l'intervento del Commissario europeo alle politiche regionali, Johannes Hahn; nel corso del pomeriggio gli interventi del Presidente dell'Anci, Piero Fassino, della Vicepresidente di Eurocities, Johanna Rolland, e del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio.

I SINDACI PRESENTI - I primi cittadini di Atene, Yiorgos Kaminis; di Bratislava, Milan Ftacnik; di Bruxelles, Yvan Mayeur; di Bucarest, Sorin Mircea Oprescu; di Dublino, Christy Burke; di Helsinki, Jussi Pajunen; di Parigi, Anne Hidalgo; di Sofia, Jordanka Fandakova; de La Valletta, Alexiei Dingli; di Vienna, Michael Häupl; di Zagabria, Milan Bandić; il vicesindaco di Londra, Sir Edward Lister; saranno infine presenti rappresentanti di città quali Amsterdam, Berlino, Budapest, Lisbona, Lubiana, Nicosia, Riga, Tallin e Varsavia.

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