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Politica Viale delle Terme di Caracalla

La Sindaca Raggi pedala per Amatrice e rilancia l'idea di Roma "sulle due ruote"

La Prima Cittadina ha partecipato alla pedalata solidale nell'ambito della Granfondo Campagnolo Roma: "Strade della città siano di tutti, per ciclisti necessari percorsi sicuri"

Appassionati delle due ruote, bambini, ragazzi, anziani e famiglie intere questa mattina hanno gremito le strade della Capitale decretando il successo di "Roma adotta Amatrice", pedalata solidale che si è svolta all'interno dell'evento Granfondo Campagnolo Roma.

Dopo il sisma che a fine agosto ha distrutto la città reatina, gli organizzatori della manifestazione ciclistica, insieme a Roma Capitale, hanno ideato un nuovo percorso adatto a tutti che si è snodato per il centro della città.

L'iniziativa ha visto tra i protagonisti anche la Sindaca Virginia Raggi che, giunta sulle due ruote, ha pedalato insieme a tante famiglie, turisti e bambini, in un meraviglioso giro tra le bellezze romane,  dai Fori Imperiali fino al Villaggio Expo della Granfondo allestito alle Terme di Caracalla. La Sindaca si è intrattenuta allo stand Roma Capitale per raccogliere ulteriori fondi attraverso l'acquisto del braccialetto rosso. 

"Dobbiamo ricordarci che c'è stata una tragedia poco più di un mese fa e non dobbiamo dimenticare i nostri fratelli. Ringraziamo gli organizzatori della Granfondo Campagnolo Roma per aver pensato anche a loro attraverso l'iniziativa Roma pedala per Amatrice" - ha detto Raggi estendendo il messaggio di solidarietà e vicinanza a tutti i paesi colpiti dal sisma. 

La Prima Cittadina, sollecitata da ciclisti e giornalisti, è poi tornata a parlare del sogno di Roma ciclabile: "La città sulle due ruote non solo è una cosa da pensare, è una cosa da realizzare. La nostra Assessora, Linda Meleo, sta studiando insieme al suo staff i percorsi sui quali iniziare a realizzare piste e corsie ciclabili per far vedere che Roma può essere una città per tutti. Le strade - ha proseguito la Sindaca - devono essere di tutti e soprattutto per i ciclisti è necessario prevedere dei percorsi sicuri". 

Proprio ieri sera un ciclista di 47 anni ha perso la vita mentre percorreva la ciclabile di Lungotevere della Magliana dall'Eur verso il centro: l'uomo giunto all'altezza dell'incrocio con via Pian due Torri, più volte segnalato da residenti e ciclisti come estremamente pericoloso, è stato investito e ucciso da un camion.

Un tragico episodio che nella Capitale ha riacceso il dibattito su sicurezza stradale e ciclabile con le Associazioni dei ciclisti a ribadire la necessità di interventi mirati e radicali per la tutela dell'incolumità di tutti. 
 

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