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Sicurezza, in arrivo nuove misure antimovida

Rimanda tutti a venerdì, il sindaco Alemanno ha posticipato alla fine della settimana la comunicazione del pacchetto anti-movida che verranno applicate per fare fronte ai numerosi episodi di violenza che stanno caratterizzando l'estate romana. Saranno ordinanze che si aggiungeranno a quelle già in vigore

Sarà presentato probabilmente il prossimo venerdì in Prefettura il nuovo pacchetto di misure anti movida della Capitale.

Dopo gli ultimi fatti di cronaca relativi all’aggressione subita da tre carabinieri da parte di una ventina di giovani intervenuti in difesa di un pusher a via delle zoccolette nel weekend scorso, il sindaco Alemanno insieme al prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro, il questore Gianni Caruso, il comandante provinciale dei Carabinieri, gen.Vittorio Tomasone e il comandante dei Vigili Urbani Angelo Giuliani hanno annunciato l’arrivo di una serie di nuove misure per garantire l’ordine pubblico nelle principali zone della movida romana.

“Dopo gli ultimi fatti di cronaca insieme ai responsabili delle Forze dell’Ordine abbiamo fatto il punto della situazione sulle misure necessarie a contenere gli eccessi della vita notturna romana, è evidente però – spiga il sindaco Alemanno – che  qualsiasi regola e qualsiasi controllo acquisiscono credibilità dal potere sanzionatorio e dalla certezza della pena che deve essere assicurata. La lotta al crimine nella Capitale sta dando risultati buoni, scendono i reati, ma per garantire ancora di più l’ordine pubblico in città venerdì presenteremo un nuovo pacchetto di misure ed interventi anti-movida”.

Bocche cucite al momento sulla natura di questi interventi e norme che dovrebbero aggiungersi alle ordinanze già in vigore, come quella sul divieto di vendita di bottiglie di vetro da asporto, con l’auspicata finalità di rendere la gestione dell’ordine pubblico più efficace, soprattutto nel centro storico capitolino.

In merito alla questione delle ronde, che entreranno in vigore il prossimo 8 agosto, il sindaco di Roma ha ribadito la propria contrarietà, affermando che nella città al massimo si potranno realizzare delle forme di “volontariato per la sicurezza”, sempre però sulla base del regolamento che verrà diffuso dal prefetto Pecoraro.

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