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Politica Montagnola / Viale del Caravaggio

Sgomberi, avanti con viale del Caravaggio: in Giunta la delibera con il bonus casa per le famiglie fragili

Il prossimo tavolo in Prefettura sarà il 27 agosto. Assemblea affollata in viale del Caravaggio: "La città venga a supportarci"

Il 26 agosto l’incontro con i movimenti e le realtà sociali in Campidoglio. Il 27 una nuova riunione del Comitato provinciale per la sicurezza pubblica in prefettura. Nel mezzo una corsa contro il tempo per trovare soluzioni alternative prima dell’arrivo dei blindati e fare in modo che quanto accaduto per l’ex scuola occupata di via di Cardinal Capranica, a Primavalle, non si ripeta per gli ex uffici di viale del Caravaggio. Ieri mattina si è tenuto il tavolo con la prefetta di Roma, Gerarda Pantalone, il questore di Roma, Carmine Esposito, i comandanti provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza, il comandante della Polizia locale di Roma Capitale, Antonio Di Maggio, l'assessore regionale e capitolino alle Politiche abitative, Massimiliano Valeriani e Rosalba Castiglione, e quella capitolina alle Politiche sociali, Laura Baldassarre.

Nel corso dell'incontro è stata confermata l’intenzione di procedere con l’operazione dopo la pausa estiva e l'appuntamento del 27 agosto servirà proprio per stabilire i particolari dell'intervento. Non si è parlato però solo di date. In Prefettura Comune e Regione hanno ribadito quanto già espresso in una mozione della maggioranza pentastellata approvata martedì in Campidoglio: serve un tavolo con il Governo per un piano straordinario in grado di affrontare i numeri della capitale e di pianificare gli interventi senza proseguire di emergenza in emergenza. “Tutti devono fare la loro parte”, aveva spiegato martedì in Aula la consigliera pentastellata Agnese Catini.

Intanto, però, il cronoprogramma in Prefettura non rallenta. Già oggi in Giunta capitolina dovrebbe arrivare la delibera anticipata da Romatoday il 26 luglio scorso che introduce per le famiglie in condizioni di ‘fragilità’ un buono casa da 500 euro. Il meccanismo è simile a quanto messo in campo per i residence: l’appartamento viene reperito sul mercato privato e pagato con il sostegno del Comune. La ricerca, a differenza dei residence, non sarà lasciata a chi ne vuole usufruire ma avverrà in sinergia con l’amministrazione che si è già mossa per individuare proprietari disposti ad affittare appartamenti con questo meccanismo. Anche in questo caso, l’intenzione, è quella di non ripetere quanto accaduto con l’ex scuola di via Cardinal Capranica che ha visto almeno un’ottantina di bambini allontanati dal quartiere dove sono nati e cresciuti senza alcuna attenzione alla continuità scolastica e ai rispettivi percorsi di crescita. Per loro l'amministrazione comunale e municipale ha fatto sapere di essere al lavoro per riparere a questa situazione anche se, per il momento, non sono ancora state individuate le modalità. Per viale del Caravaggio, trapela dal Campidoglio, c’è l’impegno a individuare soluzioni non distanti dall’occupazione.

Il tempo non è molto e gli ex uffici di viale del Caravaggio sono abitati da un numero maggiore di persone rispetto all’ex scuola di Primavalle. Il censimento concluso la scorsa settimana parla di 120 famiglie, per un totale di 271 persone e una settantina di bambini. Dall’VIII municipio esprimono “preoccupazione perché speriamo che si arrivi davvero a trovare una soluzione per tutti”, ha commentato l’assessore alle Politiche Sociali del VIII municipio Alessandra Aluigi.

Intanto, nell’occupazione di viale del Caravaggio si vive barricati “con tanta ansia e molta rabbia perché in tutti questi anni abbiamo sempre cercato di aprire un dialogo con le istituzioni informandoli che qui dentro vivono persone che non possono permettersi un tetto sulla testa”. E la macchina della ricerca di alternative si è mossa in un quadro in cui l’unico elemento certo è la volontà della Prefettura di procedere con lo sgombero tra la fine di agosto e l’inizio di settembre. Proprio ieri nell’occupazione di Tor Marancia si è tenuta un’assemblea affollata alla quale hanno partecipato non solo i movimenti per il diritto all’abitare romani e i residenti di molte delle occupazioni della città, ma anche gli attivisti degli spazi sociali sotto sgombero, sindacati come Unione Inquilini e Asia Usb, realtà sociali come la Rete dei numeri pari. Presente anche il Cinema Palazzo che ha denunciato come, proprio ieri, ci sia stata "una visita del proprietario dell’immobile di piazza dei Sanniti a San Lorenzo accompagnato dall’ufficiale giudiziario”. Un “segnale preoccupante che speriamo non indichi un’accelerazione”. 

In assemblea anche il deputato e consigliere comunale di Sinistra per Roma, Stefano Fassina, e i consiglieri regionali Marta Bonafoni, della Lista Civica Zingaretti, Paolo Ciani di Centro Solidale e Alessandro Capriccioli di Più Europa Radicali. “Speriamo che il prefetto tenga conto che Comune, Regione e le forze sociali di questa città stanno lavorando perché non si verifichi un altro sgombero come quello di Cardinal Capranica”, commenta Luca Fagiano dei movimenti per il diritto all’abitare. “Il 26 agosto prossimo incontreremo di nuovo Comune e Regione. Speriamo che si arrivi a quel punto con qualcosa sul tavolo, altrimenti è serio il rischio che l’inadempienza si trasformi in un via libera allo sgombero già nei giorni successivi”. L’occupazione del Caravaggio intanto si appella alla città e si dichiara pronta a resistere: “Chi resta a Roma venga qui a sostenerci, questa volta i click su Facebook non bastano”.

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