rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Morena / Via di Casal Morena

Morena, scade l'assistenza: 10 famiglie sgomberate da un residence comunale

Erano stati sgomberati nel 2013 da un accampamento sull'Aniene perché a rischio alliuvione e presi in carico dall'assessorato alle Politiche Sociali. Da quello alla Casa comunicano: "Abbiamo una soluzione alternativa"

Nel novembre 2013 erano state sgomberate da un insediamento abusivo in via Foce dell'Aniene perché l'area che occupavano le loro residenze di fortuna era stata giudicata dalla Protezione Civile a rischio alluvione. Accolte in una struttura messa a disposizione dall'assessorato alle Politiche Sociali in via di Casal Morena, per le dieci famiglie di nazionalità peruviana e filippina, 40 persone in tutto, tra cui 12 bambini alcuni dei quali molto piccoli, questa mattina è arrivato il secondo sgombero. Le operazioni sono state effettuato dalla Polizia di Roma Capitale.

“Queste famiglie non sanno dove andare” ha denunciato Patrizia Behman, Presidente della Uniet, l'associazione inquilini della Uil, che da tempo segue la loro situazione. “Per questo donne e bambini si sono riversati nella sede dell'assessorato alla Casa per chiedere una soluzione”. Dagli uffici dell'assessore Daniele Ozzimo però fanno sapere di aver trovato una sistemazione per tutti.

Lo sgombero non è stata una sorpresa. Dall'assessorato alle Politiche Sociali fanno sapere che le dieci famiglie erano state ospitate con dei fondi messi a disposizione dell'assessorato competente dal Gabinetto del Sindaco e che la sistemazione nel residence doveva terminare il 31 luglio scorso. Rimaste senza alternativa, è stata concessa una proroga di due mesi che scadeva proprio questa mattina.  “Abbiamo verificato la loro posizione economica e, seppur con qualche difficoltà, sappiamo che queste persone possono trovare una soluzione alloggiativa” fanno sapere dall'assessorato alle Politiche Sociali che assicura: “Nessun minore questa notte dormirà per strada”.

La storia si inserisce nel quadro dell'emergenza abitativa che ogni giorno vive la Capitale. Spiega Behman: “Queste famiglie sono disponibili a pagare un affitto per ma non possono permettersi abitazioni ai prezzi di libero mercato. Non possono essere lasciate sole nella ricerca di una casa in affitto” denuncia. La Presidente dell'Uniet ha da ridire anche sulle modalità dello sgombero: “Non gli hanno permesso di prendere gli effetti personali, nessuno si è preoccupato di dare loro da mangiare o dell'acqua, ci sono mamme con bambini piccoli che non avevano nemmeno il pannolino da cambiare ai loro figli. Tutto questo è inaccettabile. Siamo rimasti sette ore nell'assessorato in attesa di una soluzione. Dal momento che l'assessorato alla Casa sta cercando una sistemazione d'emergenza, mi chiedo se non poteva essere trovata prima una soluzione transitoria tra i due assessorati, senza bisogno di alcuno sgombero”.  

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Morena, scade l'assistenza: 10 famiglie sgomberate da un residence comunale

RomaToday è in caricamento