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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Pulizia e sgomberi sulle banchine del Tevere: Raggi e Muraro sul posto

Le operazioni interesserenno anche l'area dov'è stato ucciso lo studente americano Beau Salomon. Raggi: "Al lavoro con i presidenti di municipio per un intervento massiccio sui rifiuti"

Dopo la periferia il centro. L'amministrazione Raggi continua i suoi blitz per ripulire la città. Dopo Tor Bella Monaca e Rocca Cencia tocca alle banchine sul fiume Tevere. Durante la mattinata, dalle 8 alle 12, squadre Ama, dei vigili urbani e della polizia di stato hanno operato per riportare il decoro sulla sponda sinistra del Biondo, tra Ponte Sublicio e Ponte Garibaldi, compresa l'area dov'è stato ucciso lo studente americano, Beau Salomon. 

L'intervento è stato finalizzato a localizzare e censire insediamenti abusivi di persone situati prevalentemente sotto le arcate dei ponti, con bonificati da detriti e rifiuti, e assistenza della Sala Operativa Sociale nei casi di bisogno. 

Oltre agli agenti erano a disposizione un medico Veterinario della ASL per l'eventuale assistenza ad animali, personale dell'AMA e della Sanama per la necessaria pulizia e sanificazione. Una decina i siti bonificati, tutti composti da giacigli con tende o materiali di fortuna: sono state inoltre convogliate in discarica più di 20 tonnellate di materiale, suppellettili di fortuna e rifiuti.

Per quanto riguarda le presenze riscontrate, il personale della Polizia di Stato ha identificato 14 persone, di cui 3 di nazionalità italiana. Una delle persone è stata arrestata per detenzione di droga ai fini di spaccio, con un sequestro di 13 grammi di marijuana. I cani ritrovati nei siti sono stati 6: di questi, uno di piccola taglia è stato trovato legato e senza padrone, sprovvisto del micro chip di identificazione. 

"Oggi sono intervenuti i servizi sociali, ma dobbiamo trovare comunque una collocazione per i senzatetto. È chiaro che non possiamo accettare una baraccopoli, ne' qui sugli argini del Tevere nè da nessuna parte" ha detto la sindaca.  

"Inoltre stiamo gia' organizzando un incontro con i presidenti dei Municipi e a seguire una conferenza dei servizi - ha aggiunto Raggi - perche' il lungotevere dev'essere presidiato anche con attività per i cittadini. Questo è il miglior modo anche di aumentare la sicurezza: renderlo vivo". Raggi, che ha sottolineato di "stare valutando" la possibilità di una videosorveglianza, ha ringraziato "le forze dell'ordine e i ragazzi dell'Ama che hanno ripulito tutto. Questa attività di presidio deve essere un'attività costante".

Raggi sul posto: "Oggi ci sarà pulizia fino a Ponte Mazzini. Poi nei prossimi giorni proseguiremo sul resto delle aree. Con i presidenti di municipio si sta predisponendo un intervento massiccio sui rifiuti. Stiamo lavorando anche sulle telecamere in prossimità delle zone dei rifiuti. Ma sono i cittadini i primi a dover intervenire" ha concluso. "Ripulire Roma e il Tevere in particolare, che rappresenta la principale arteria della nostra città con un altissimo potenziale attrattivo e turistico, deve tornare ad essere la normalità. Ci siamo e siamo presenti in città ogni giorno, con i nostri portavoce e la squadra" commentano dallo staff della sindaca.

Sul posto anche la presidente del I municipio, Sabrina Alfonsi: "Molto bene l’intervento effettuato questa mattina, analogo a quelli già messi in atto varie volte nel passato, e che questa volta ottiene una risonanza maggiore perché è il primo della nuova amministrazione di Roma". Una mossa necessario "ma non sufficiente" senza controlli successivi a garanzia "di vivibilità delle sponde del fiume". "L’operazione sarà veramente efficace se a partire da questa saremo in grado di garantire un’effettiva presenza della Polizia Locale e delle altre forze dell’ordine per evitare i reinsediamenti, altrimenti nel giro di pochi giorni saremo esattamente nella stessa situazione".

"Per quanto riguarda il Primo Municipio – conclude Alfonsi – abbiamo un confronto avviato con la Regione Lazio, che attraverso l’ARDIS ha la competenza sulle sponde del Tevere, proprio per mettere in campo delle ipotesi  di gestione e manutenzione di questi luoghi, per destinarli ad attività culturali, sportive o altro, che ci consentano di  restituirli  al pieno utilizzo da parte dei cittadini. Come dimostrato dalla operazione Tevere Eterno - Kentridge, è possibile procedere in questo modo ed è un modo che funziona".

Sgombero banchine Tevere 14.07.2016


 

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