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Segreteria Pd, il passo indietro di D'Ausilio spiana la strada a Cosentino

Ieri il comunicato ufficiale: "Ringrazio chi ha pensato a me ma sto svolgendo già il delicato ruolo di capogruppo del Pd in Campidoglio e intendo onorarlo fino in fondo". Ora in pole c'è l'ex senatore democratico Lionello Cosentino

È sempre più vicino alla segreteria del Pd romano l'ex senatore democratico Lionello Cosentino. A spianare la strada all'ex assessore regionale alla sanità dopo le tensioni dei giorni scorsi, è stato il passo indietro del capogruppo capitolino Francesco D'Ausilio che aveva raccolto molti consensi tra le fila dei democratici romani.

“Ringrazio chi ha pensato a me in queste ore ma sto svolgendo già il delicato ruolo di capogruppo del Pd in Campidoglio e intendo onorarlo fino in fondo per contribuire al successo dell'amministrazione Marino”. Alla fine è prevalsa una scelta unificatrice: “Daremo il nostro contributo al Partito affinché si realizzi un congresso aperto, che parli all'intera città coinvolgendola. Un partito forte e radicato sul territorio è quello di cui abbiamo bisogno ed è anche una delle condizioni per il successo di questa esperienza amministrativa”.

Dopo la decisione di D'Ausilio, il nome forte capace di far convergere su di sé gran parte delle correnti democratiche sarà quindi Lionello Cosentino, molto vicino alla corrente di Goffredo Bettini che pure nei giorni scorsi era emerso come nome papabile. Oltre a Cosentino in corsa ci saranno anche il capigruppo demoratico nel primo municipio, esponente dei Giovani turchi di Matteo Orfini, il 29 enne Tommaso Giuntella, e Lucia Zabatti, ricercatrice dell''Isfol, che fa riferimento alla componente di Giuseppe Civati. 

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