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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Raccordo, a maggio apre la 3.a corsia Già si pensa ad un secondo Gra

Ieri l'inaugurazione della galleria della Cassia, dove si è parlato del progetto allo studio, ovvero un semianello che in 45 km colleghi le autostrade che circondano Roma. Questo semi-Gra sarà però a pagamento

Quarantacinque chilometri di strada, un semianello che collegherà le autostrade Roma-Civitavecchia, Roma-Fiumicino, Nuova Pontina, Roma-Napoli, fino alla A24. Anas, Comune di Roma e ministero dei Trasporti guardano avanti e puntano alla costruzione di un secondo raccordo, accessibile però con un pedaggio autostradale.

Il tutto mentre a maggio 2010 aprirà al traffico la terza corsia del raccordo, di cui ieri è stata inaugurata la galleria della Cassia, uno degli ultimi passaggi prima della consegna definitiva. La galleria ha una lunghezza di 700 metri e una larghezza massima di circa 22 metri e renderà anche più scorrevole il traffico tra l'aeroporto di Fiumicino e la diramazione nord dell'A1.

“I lavori per la galleria”, ha spiegato Pietro Ciucci, presidente dell'Anas, “sono iniziati nel novembre 2008 ed  hanno richiesto un investimento di 30 milioni di euro e si sono avvalsi di un contributo di 2,9 milioni di euro dalla Commissione Europea. L'apertura della galleria ha avuto ritardi per i ritrovamenti archeologici e per qualche lieve danno subito dalle vecchie gallerie del Gra, realizzate negli anni '70, in seguito al sisma dell'aprile 2006 ed anche per le limitazioni poste all'adozione di turni lavorativi notturni per la vicinanza delle abitazioni”.

IL SECONDO GRA
Ma all'inaugurazione di ieri il piatto caldo è stato l'annuncio del nuovo progetto del secondo raccordo a pagamento.  Il presidente dell'Anas, Pietro Ciucci, ha spiegato che questo semi-anello avrà un costo di un miliardo e mezzo di euro e sarà a carattere autostradale, ovvero si pagherà il pedaggio, e sarà completamente finanziato da privati. L'opera verrà realizzata ad una distanza media di cinque chilometri dall'attuale Gra.

La nuova infrastruttura servirà praticamente per collegare tutte le autostrade e il suo progetto coincide con il corridoio stradale della cosiddetta “Pedemontana dei Castelli”, prevista nel piano strategico per la mobilità sostenibile presentato dal Comune di Roma il 29 ottobre scorso.

Questo perché nel 2015 è previsto un incremento del traffico sul Gra, che da 137mila auto, passera a 180mila al giorno.
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