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Protesta nelle scuole di Roma: occupazioni e assemblee in almeno dieci istituti

Dall'Aristofane al Kant passando per il Galilei e l'Archimede. Serpeggia il malcontento tra gli studenti della Capitale. Nel mirino la 'Buona scuola' del Governo Renzi

Ondata di scuole occupate nella Capitale. Ha infatti sforato la decina il numero di istituti scolastici che, a partire dai giorni scorsi, si sono mobilitati contro la riforma della 'Buona scuola' e del Jobs Act del Governo Renzi. Tra gli istituti occupati figurano l'Aristofane a Val Melaina, il De Chirico, il Kant in zona Centocelle, l'Archimede in zona Prati Fiscali. E ancora il Galilei in zona Manzoni, il Benedetto da Norcia a Tor de Schiavi, l'Orazio a Talenti, il Gaio Lucilio a San Lorenzo. Proteste anche all'istituto Machiavelli a san Lorenzo dove gli studenti manifestano anche per segnalare la condizioni degli edifici.

Nel mirino degli studenti prevalentemente il Jobs Act e la riforma della scuola del Governo Renzi. Si legge sul sito dell'Unione degli studenti: “È ora di attivarci in ogni singola scuola, occupando, autogestendo, cogestendo, organizzando assemblee permanenti aperte a tutta la cittadinanza”. Continua la nota: “Ogni giorno viviamo in contesti scolastici difficili, in cui spesso capeggiano presidi autoritari che negano i nostri diritti, professori incapaci di dialogare con gli studenti, scuole che cadono a pezzi, laboratori non funzionati: ora è tempo di riprenderci le nostre scuole” che invitano tutte le scuole a costruire “una scuola alternativa dal basso, mettendo al centro la partecipazione e il protagonismo attivo degli studenti”.

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