Tpl, Marino e Zingaretti negano lo scontro sui fondi: "Utile confronto"
Sindaco e governatore rispondono a indiscrezioni diffuse mezzo stampa relative a una lite tra i due su cifre e competenze per foraggiare il tpl capitolino
“Con il sindaco Marino nessuno scontro”. A smentire indiscrezioni diffuse mezzo stampa relative a uno scontro tra il primo cittadino e il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti sull'utilizzo dei fondi per il Trasporto pubblico locale ci hanno pensato i diretti interessati. “In questi giorni a Roma si vuole seminare zizzania un po' su tutto. Il confronto è stato utilissimo per trovare l'accordo sul tpl, sull'impegno comune a sottoporre al Governo la necessità di finanziare finalmente la legge 61 su Roma Capitale” ha spiegato il governatore.
Secondo quanto scritto da Mauro Favale su La Repubblica per Marino i 140 milioni che arriveranno dalla Regione per il trasporto romano non bastano per i trasporti capitolini: “Di fronte al buco di Atac, però, con tutta evidenza questi fondi non riescono certo a risolvere tutti i problemi. Per questo Marino è andato a bussare direttamente alle porte del governo per riuscire a strappare una cifra, 300 milioni presi dal fondo per il tpl, che rappresenterebbe una boccata d'ossigeno per il trasporto della Capitale” si legge nell'articolo. Uno scontro sulle cifre, quindi, ma anche sulle competenze sull'accesso ai fondi dello Stato.
Di contro il presidente della Regione Lazio ha annunciato: “Dopo settimane di lavoro, che prima di Natale la Giunta regionale approverà la legge regionale su Roma Capitale devolvendo al Comune quello che aspetta da anni. Tutto il contrario di scontro” ha affermato Zingaretti a margine della Conferenza nazionale sulla Biodiversità all'Università La Sapienza di Roma.
Anche il sindaco Ignazio Marino ha commentato su Twitter la notizia: “Caro Nicola Zingaretti leggo che abbiamo litigato a nostra insaputa! Andiamo avanti e lavoriamo insieme per il bene dei cittadini” ha scritto.
