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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Scioperano i lavoratori delle mense: al rientro dalle vacanze di Natale scuole e nidi senza refezione

Per due giorni astensione dalle attività di cuochi e addetti: “Comune sospenda bando”. La replica del Campidoglio: "Incontriamo sigle sindacali ma procedimento va avanti"

Il bando delle mense scolastiche di Roma ancora indigesto. Dopo le due giornate di mobilitazione di inizio dicembre, sarà ancora sciopero dei lavoratori delle mense che nei giorni 7 e 8 gennaio si asterranno dalle attività  di refezione scolastica per l’intero turno. 

Sciopero mense scolastiche 7 e 8 gennaio

Ad annunciarlo Cgil, Cisl e Uil attraverso una lettera inviata oggi al sindaco di Roma, Virginia Raggi. “Tale scelta – si legge - si rende necessaria nell’interesse delle lavoratrici e dei lavoratori da noi rappresentati, in considerazione del mancato rispetto da parte dell’amministrazione capitolina, degli impegni assunti con la sottoscrizione degli accordi dell’11 e 13 settembre, disconosciuti, nei fatti, con l’emanazione delle determinazioni di aggiudicazione dei 15 lotti del bando e in considerazione dei gravi rischi di natura occupazionale, retributiva e normativa che incombono sulle lavoratrici e sui lavoratori finora impiegati nel servizio di refezione scolastiche delle scuole e dei nidi capitolini”. 

I sindacati: "Campidoglio fa pagare errori a bambini e lavoratori"

Dura l’accusa al Campidoglio. “L’inerzia dell’amministrazione capitolina nel sanare i propri macroscopici errori e la confusione nella gestione della procedura di gara – incalzano Cgil, Cisl e Uil - rischiano di essere pagata, ancora una volta, dai soggetti più deboli: dai bambini (piccoli utenti di un servizio di qualita’ garantita solo “su carta”) e dalle lavoratrici e i lavoratori delle mense scolastiche del Comune di Roma, di cui l’amministrazione non si occupa, nè si preoccupa più”.

Ce l’hanno anche con la Sindaca i rappresentanti dei lavoratori “rea”, secondo loro, di essere “indisponibile” e “indifferente” non avendo risposto ad una richiesta di convocazione urgente inoltrata lo scorso 9 dicembre. “Non avendo dato alcun riscontro dimostra di non voler prendere in carico la vertenza e di non avere alcuna considerazione per il destino di 2.400 lavoratrici e lavoratori e delle loro famiglie”.

La replica del Comune: "Incontriamo sindacati, procedimento va avanti"

Proprio oggi il Campidoglio ha fatto però sapere di aver fissato un nuovo tavolo, previsto in giornata, con le sigle sindacali maggiormente rappresentative del settore “per condividere, sempre nell’ottica di dialogo e trasparenza, lo stato di avanzamento della procedura”. 

Un provvedimento che il Comune intende dunque mandare avanti: dalla sua anche la decisione del Tar che ha respinto la richiesta di sospensiva avanzata da alcune aziende che hanno fatto ricorso in merito alla gara d’appalto per la ristorazione educativa e scolastica. 

“Pertanto – sottolinea il Campidoglio in una nota - la procedura andrà avanti regolarmente. La gara è stata aggiudicata in base all’offerta economicamente e qualitativamente più vantaggiosa per garantire il migliore servizio per più piccoli. Nell’ottica della massima trasparenza e tutela, l’intera procedura è stata sottoposta alla vigilanza dall'Anac.Il costo medio a pasto dell’appalto da poco aggiudicato risulta superiore al precedente”. 

La garanzia dei livelli di occupazione

L’avvio del servizio è previsto a gennaio, in regime di continuità. “L’Amministrazione Capitolina è in prima linea per la tutela dei lavoratori ad oggi impiegati nei servizi. Nella gara d’appalto è stata infatti inserita una clausola sociale a garanzia dei livelli occupazionali e il Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici di Roma Capitale ha già avviato un tavolo con le aziende aggiudicatarie riscontrando da parte loro l’impegno per l’assorbimento del personale”. 

In attesa dell'esito dell'incontro tra Comune e sigle sindacali, che chiedono all'amministrazione "la sospensione del procedimento amministrativo in corso fino alla definizione di una nuova gara che dovrà comunque essere bandita per il periodo 2020/2021, che sia oggetto delle necessarie rettifiche e che consenta davvero di garantire il lavoro e, così, la qualità del servizio, nelle mense scolastiche e dei nidi del Comune", resta confermato lo sciopero.

Al rientro dalle vacanze di Natale le scuole e i nidi di Roma rischiano di riaprire senza mense. Pasti non garantiti il 7 e 8 gennaio.

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