Sarà un lunedì a rischio caos rifiuti per le strade la Capitale. Con una nota ieri l'Ama ha confermato la proclamazione dello sciopero da parte dei sindacati del comparto. La mobilitazione, indetta da Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Fiadel e Usi, riguarda tutti i dipendenti dell'azienda capitolina compresi gli operatori dei Servizi Funebri e Cimiteriali e durerà per l'intera giornata di lunedì 19 ottobre. Previsti disagi "nella regolare erogazione dei servizi normalmente assicurati". Ama chiede collaborazione ai cittadini e li invita "a non abbandonare sacchetti dei rifiuti in terra in presenza di eventuali cassonetti non svuotati".

I MOTIVI DELLO SCIOPERO - In realtà la partita potrebbe essere ancora aperta. I sindacati sono stati convocati in assessorato all'Ambiente per oggi pomeriggio alle 18. Sul tavolo c'è la delibera di affidamento del servizio all'Ama, approvata nelle scorse settimane in Assemblea capitolina. A far scattare la protesta dei lavoratori soprattutto la possibilità da parte dell'azienda di esternalizzare parte del servizio di pulizia e spazzamento della città lasciando un 'periodo di prova' all'azienda capitolina che durerà fino al luglio 2016. Prima dell'approvazione in Aula i sindacati avevano chiesto di modificare la delibera ma questo non è avvenuto. Oggi, quindi, il nuovo incontro per scongiurare la mobilitazione avverrà a delibera già approvata. 

LE MODALITA' DELLO SCIOPERO - I dipendenti potranno decidere di incrociare la braccia durante tutti i turni previsti nell'arco delle 24 ore "a partire dal primo turno mattutino del lunedì, per concludersi intorno alle ore 04:30 della mattina del giorno successivo, martedì 20 ottobre". Durante lo sciopero saranno assicurati i servizi minimi essenziali e le prestazioni indispensabili. Continua Ama: "Gli interventi di emergenza, saranno attivi 24 ore su 24 i numeri della Centrale Operativa AMA: 0651693339, 0651693340, 0651693341".