rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Ama: revocato sciopero del 13 e 14 dicembre. "Roma Capitale dà garanzie"

Le parti hanno anche concordato la riapertura del tavolo per monitorare le procedure necessarie alla implementazione degli accordi

Le organizzazioni sindacali Fp Cgil, Fit Cisl, Fiadel Roma e Lazio hanno revocato lo sciopero dei lavoratori di Ama Spa previsto per il 13 e 14 dicembre, a fronte delle iniziative intraprese da Roma Capitale e illustrate nel corso di un incontro in Campidoglio a cui hanno partecipato il vice sindaco Luca Bergamo e il delegato della sindaca al Personale Antonio De Santis.

Roma Capitale ha prospettato ai sindacati le misure per garantire la continuità aziendale, il pagamento degli stipendi, la tenuta economica di Ama Spa e sostenere la posizione della propria partecipata nei confronti degli istituti bancari.

Le parti hanno anche concordato la riapertura del tavolo per monitorare le procedure necessarie alla implementazione degli accordi concernenti il personale dell’azienda e Roma Capitale ha ribadito la propria volontà di tutelare Ama come soggetto pubblico in grado di chiudere il ciclo integrato dei rifiuti in chiave industriale.

"Le organizzazioni sindacali hanno dimostrato di comprendere pienamente l’impegno di questa Amministrazione per il rilancio di Ama condividendone lo spirito che mira a un miglioramento del servizio. Auspico che questo sia un punto di partenza per più proficue relazioni nell’interesse dei cittadini" dichiara la Sindaca di Roma Virginia Raggi.

"Tenuto conto del sostanziale passo in avanti, lo sciopero è revocato. - comentano Fp Cgil, Fit Cisl, Fiadel Roma e Lazio - Da adesso, mentre vigileremo affinché Ama approvi il proprio bilancio, riparte il tavolo tecnico per la definitiva modifica della delibera 52, che ha aperto lo spazio alla privatizzazione, e per il monitoraggio del percorso assunzionale", 

"Con il verbale sottoscritto - aggiungono Di Cola, Masucci e Cicco - Roma Capitale ribadisce inoltre la propria volontà di tutelare Ama come soggetto pubblico in grado di chiudere il ciclo integrato dei rifiuti in chiave industriale".

"Da adesso, mentre si continuerà a monitorare il rispetto degli accordi e a chiedere che il porta a porta avanzi compatibilmente con le capacità organizzative e nel rispetto delle condizioni di lavoro, si torna in azienda per ottenere una migliore organizzazione e maggiore attenzione sul fronte della salute e della sicurezza degli operatori. Perché solo con un lavoro dignitoso - concludono o sindacalisti - si migliora il servizio ai cittadini".

 
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ama: revocato sciopero del 13 e 14 dicembre. "Roma Capitale dà garanzie"

RomaToday è in caricamento