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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Sassat 2 in commissione capitolina: "Uniamo il disagio abitativo a quello sociale"

La delibera 98 approvata a maggio dalla giunta capitolina al tavolo della commissione congiunta Politiche Sociali e Patrimonio

“Un servizio che si rivolge non solo a quanti hanno bisogno di assistenza alloggiativa ma anche problematiche di natura sociale”. Il sistema dei Sassat 2 è stato analizzato martedì mattina al tavolo della commissione capitolina congiunta Politiche Abitative e Patrimonio e Politiche Sociali presiedute da Agnese Catini . “Con i Sassat 2, metteremo in campo dei percorsi di semiautonomia per famiglie o persone singole. Un sostegno, per esempio, per ricominciare a fare la spesa o a pagare le bollette, corsi di lingua, tirocini formativi”, ha spiegato Emanuele Montini, dello staff dell’assessorato alle Politiche Sociali.

Il percorso stabilito dalla delibera 98, approvata nel maggio del 2019 dalla giunta di Virginia Raggi, è nata e prevede un coordinamento tra gli assessorati alle Politiche Abitative e quelle Sociali, il Patrimonio, il dipartimento Progetti e finanziamenti europei e il Simu. Infatti, è emerso nel corso della commissione, la maggior parte degli immobili che verranno utilizzati a questo scopo verrà dagli immobili sequestrati alla criminalità organizzata per i quali saranno necessari una serie di lavori.

Come emerso nel corso della commissione, molti di questi alloggi verranno abitati in cohousing. Il Sassat 2, è emerso nel corso della commissione, procederà parallelamente al Sassat 1. Entrambe devono ancora partire. “Mentre il Sassat 1 dà una risposta alle famiglie che devono uscire dai residence”, ha spiegato Paolo Cesare Lops, del dipartimento Politiche Abitative “i Sassat 2 rispondono a una duplice problematica”. Il Sassat 2 potrebbe essere destinato, tra gli altri, anche a dare una risposta alle famiglie provenienti da sgomberi e sfratti. A oggi non si conoscono i tempi di attivazione del servizio. Il regolamento per il loro funzionamento andrà redatto entro tre mesi. 

"Oggi abbiamo approfondito una importante Delibera di Giunta che riguarda il nuovo Servizio di Assistenza e Sostegno Socio Alloggiativo Temporaneo denominato "S.A.S.S.A.T. 2", rivolto a interventi in materia di contrasto al disagio socio-alloggiativo temporaneo in favore di singoli nuclei in condizioni di fragilità", ha scritto Catini su Facebook. "A differenza del Sassat 1 che non prevede un immediato ricollocamento delle persone uscite dai Caat, Sassat 2 si rivolge a tutti quei nuclei che a vario titolo sono in emergenza abitativa e hanno subito uno sfratto o uno sgombero: l'obiettivo è di trovare soluzioni, anche temporanee, che possano offrire un pizzico di sollievo al nucleo familiare dando una mano concreta a questi individui in difficoltà. Useremo questo approccio sia per la residenzialità anziani che per situazioni di emergenza abitativa in generale".

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