rotate-mobile
Politica Torrevecchia

Giubileo, al Santa Maria della Pietà un ostello della gioventù

La delibera è stata approvata oggi in Aula e presentata dai consiglieri di maggioranza. La struttura però è di proprietà della Regione Lazio che ribatte: "Non ci risultano stanziamenti per la sua valorizzazione da parte del Comune"

L'Assemblea capitolina ha approvato con 20 voti favorevoli, 4 contrari e 2 astenuti la delibera per la valorizzazione del comprensorio del Santa Maria della Pietà. Il provvedimento prevede la realizzazione al suo interno di un Ostello della gioventù, l'elaborazione di un protocollo d'intesa con la Regione Lazio, proprietaria, per la gestione e i termini di utilizzo dei padiglioni e la richiesta di comodato d'uso del numero 31 per assicurarne l'utilizzo culturale. "Un atto storico” il commento dei  rappresentanti dell'associazione Ex Lavanderia durante la conferenza stampa in Campidoglio con cui i consiglieri della maggioranza dell'Assemblea capitolina hanno presentato la delibera. L'ostello dovrebbe essere pronto entro dicembre, in tempo per l'inizio del Giubileo, e avere 200 posti. Frena però la Regione Lazio: "Non ci risultano stanziamenti per la sua valorizzazione da parte del Comune"

"Ringrazio il comitato promotore per questa delibera 'concordata', ringrazio il presidente Barletta, il primo a occuparsi della riqualificazione e le forze di maggioranza e opposizione che ci hanno aiutato a migliorare questa delibera e infine le forze sociali e ai cittadini" ha commentato il consigliere capitolino del Pd, Giulia Tempesta, secondo la quale "è stato fatto un grandissimo lavoro e oggi mettiamo davvero il primo mattone di un percorso che vedrà la parola fine con la Giunta Zingaretti. Questa è una promessa mantenuta e un punto a favore della politica". Per il capogruppo dem, Fabrizio Panecaldo, "quando si lavora tutti nella stessa direzione gli obiettivi si raggiungono. Questo è il primo passo e siamo sicuri che il lavoro andrà avanti".

Soddisfatta anche Erica Battaglia (Pd), presidente uscente della commissione Politiche sociali del Campidoglio: "Cerchiamo di dare stimolo e sostegno alla Regione Lazio affinchè tutto il complesso abbia una pianificazione. Il percorso attivato in Consiglio comunale è virtuoso e fatto attraverso i cittadini. Oggi chiediamo una pianifiazione su una delle zone più prestigiose dal punto di vista architettonico valorizzando una struttura che ospitava il manicomio di Roma: con questa operazione ricordiamo tutte le persone che li' hanno trascorso parte della loro vita e altre che sono morte, abbandonate dalle istituzioni, per questo per noi è un giorno politicamente importante". 

Per il capogruppo di Sel, Gianluca Peciola, "è evidente che siamo di fronte a un'accelerazione significativa di un percorso che nasce da lontano, anche grazie al comitato promotore al fine di rimettere al centro l'uso pubblico del Santa Maria della Pietà per renderlo centrale nelle occasioni sociali, culturali, promozione benessere e diritti. L'obiettivo è arrivare a una ricchezza collettiva che non è di poche figure istituzionali, ma anche della collettività. Oggi diamo un bel segnale in Consiglio alla città e spero ci siano altre inziative di questo tipo". Anche Daniele Parrucci (Centro democratico) si è detto "felice e soddisfatto di poter dare il mio contributo a questa delibera con il mio voto favorevole, partecipando a un progetto di riqualificazione urbana trasformando a Roma un luogo che da sempre ha rappresentato l'esclusione sociale in luogo di inclusione".

Presente anche il presidente del XIV Municipio, Valerio Barletta: "Si tratta di un'opportunità importante perchè la nostra parte di città acquisisce un ruolo non di poco conto. C'è stato un percorso democratico e oggi si voterà un atto che per il territorio ha una valenza assai significativa. Il Santa Maria della Pietà è stato senza dubbio un terreno di sconfitte nelle passate amministrazioni, oggetto da sempre di aspettativa di cambiamento. Noi abbiamo costruito un percorso virtuoso accogliendo una proposta di iniziativa popolare”. Ha concluso Barletta: “Il comprensorio ha una straordinaria potenzialità e per questo dobbiamo incalzare la Regione Lazio”. 

“Una battaglia di anni per restituire questo complesso alla città attraverso l'attuazione degli ostelli della gioventù, un polo culturale, la limitazione della presenza sanitaria, attraverso una gestione trasparente e chiara degli strumenti partecipativi di verifica e della destinazione d'uso è stata riconosciuta” commenta in un comunicato l'Associazione Ex Lavanderia. “Ora comincia quella perchè la Regione approvi la legge d'iniziativa popolare, e dia così il via alla realizzazione di quello che potrà essere uno straordinario polo sociale e culturale a livello internazionale. Ma oggi è il momento dei festeggiamenti: il 28 luglio in piazza del Campidoglio, dalle 17 in poi diamo appuntamento a tutta la cittadinanza per una grande festa. Milonga popolare, musica, teatro per adulti e bambini, per condividere insieme questo momento storico". 

Secco però il commento della Regione Lazio: "Il complesso monumentale del Santa Maria della Pietà è una proprietà della Regione Lazio. Non ci risultano stanziamenti e\\o investimenti per la sua valorizzazione e trasformazione da parte del Comune di Roma. Da mesi la Regione Lazio sta lavorando alla definizione di un progetto di utilizzo per il Giubileo del Santa Maria della Pietà, che presenteremo nei primi giorni di settembre".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giubileo, al Santa Maria della Pietà un ostello della gioventù

RomaToday è in caricamento