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Sanità, pronto il piano per uscire dal commissariamento: "Tagli a 892 posti letto"

Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti assicura: "Non una riduzione a caso ma sulla base di criteri precisi". Obiettivo pareggio di bilancio nel 2015

Un piano operativo per uscire dal commissariamento della sanità regionale. È questo quanto presentato questo pomeriggio in una conferenza stampa presso la Sala Tevere nella sede della giunta regionale del Lazio dal presidente Nicola Zingaretti. “Il Lazio si sta avviando ad uscire dal commissariamento che dura da otto anni” ha spiegato. L'obiettivo è quello di arrivare al 2015 con un pareggio o addirittura ad un avanzo di bilancio. Per farlo però bisognerà passare dal taglio di 892 posti letto, tutti negli ospedali della Capitale. “Non tagli lineari. Verranno eliminati solo i posti che negli ultimi due anni sono stati scarsamente utilizzati” specifica Zingaretti. Il Programma Operativo 2013-2015 che contiene queste misure verrà presentato il 12 dicembre presso il Ministero dell'Economia.

TAGLIO “La riduzione dei posti letto non avviene a caso o in maniera lineare ma sulla base di criteri selettivi. Il taglio interviene solo sui posti che negli ultimi due anni sono stati scarsamente utilizzati legati a una cattiva gestione dei posti letto” spiega Zingaretti. In totale verranno eliminati 892 posti letto, tutti in strutture della Capitale. Di questi 264 sono di day hospital. “Non verranno toccati i reparti di emergenza, la psichiatria, la medicina penitenziaria, le malattie infettive”. Colpita invece l'area chirurgica per 527 posti, quella materno infantile per 211 e l'area medica per 211 posti letto. Aumenti di 109 unità invece per le unità di trattamento neurovascolare.

PROROGAFirmato anche il decreto commissariale che contiene la proroga per tutto il 2014 del contratto di lavoro per 2700 precari che lavorano nelle strutture sanitarie del Lazio. “Per ora si tratta ancora di contratti a tempo determinato ma l'obiettivo è quello di colpire la precarizzazione e l'esclusione delle nuove generazioni dal mondo della sanità” ha spiegato il governatore. “Nei giorni scorsi il Governo ha firmato un protocollo con i sindacati per prorogare i contratti nel comparto sanità fino al 2016. Appena questa intesa diverrà decreto legge applicheremo quanto previsto”.

IL PROGRAMMA – Quello di ridurre la precarizzazione del settore è uno dei punti esposti questo pomeriggio da Zingaretti. Tra gli altri obiettivi esposti c'è il riequilibrio delle differenze geografiche tra il centro e la periferia. “Le macro aree su cui è stata organizzata l'offerta sanitaria hanno prodotto una desertificazione dei servizi delle province”. Tra i punti proposti nel Programma Operativo infatti c'è anche il superamento del sistema delle macro aree. Al secondo punto “la fragilità o l'inesistenza della sanità del territorio prigioniera di un modello ospedale-centrico dove si spende solo il 48% per il territorio e per la prevenzione”.

CASE DELLA SALUTE – In merito al progetto di aprire delle Case della Salute annunciato dal presidente nelle scorse settimane, Zingaretti ha annunciato che sono stati fatti ieri i sopralluoghi per le prime quattro.

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