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Concorsi sanità Regione Lazio: attivata una collaborazione con la Guardia di Finanza

Prima iniziativa del genere in Italia. Nello specifico la Guardia di Finanza, nell’ambito delle proprie autonome prerogative, offre il proprio contributo per garantire la trasparenza nelle diverse fasi

La Regione Lazio ha approvato in Giunta una delibera per rendere operativa la collaborazione con il Comando Regionale della Guardia di Finanza in merito alle procedure concorsuali per il conferimento di 106 incarichi di Direttore di struttura complessa (UOC) in tutte le Asl e le Aziende ospedaliere della regione.

“Si tratta di una iniziativa davvero importante a tutela e garanzia del buon esito dell’intero procedimento e della imparzialità delle procedure concorsuali. L’intero iter amministrativo – spiega il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti - mira al rafforzamento della trasparenza ed alle verifiche delle incompatibilità nonché alle modalità di scelta delle commissioni attraverso procedure di sorteggio”.

Nello specifico la Guardia di Finanza, nell’ambito delle proprie autonome prerogative, offre il proprio contributo per garantire la trasparenza nelle diverse fasi del procedimento a partire dal sorteggio dei membri delle Commissioni nell’ambito di un protocollo di collaborazione più ampio sul tema del controllo della spesa sanitaria. La Regione Lazio, di concerto con la Guardia di Finanza, adotta tutte le necessarie attività di vigilanza nelle operazioni di sorteggio e nomina della Commissione nel pieno rispetto dei principi costituzionali di buona amministrazione, imparzialità e trasparenza. Le procedure di sorteggio, da espletarsi alla presenza di personale appartenente alla Guardia di Finanza, potranno per ragioni di economicità ed efficienza essere effettuate in un’unica sede di riferimento per più aziende sanitarie, nel rispetto dei termini di scadenza della presentazione delle domande previste per i differenti bandi. A seguito delle operazioni di sorteggio l’Azienda provvede all’accertamento dei requisiti nei confronti dei componenti della Commissione e verifica la sussistenza di cause di incompatibilità o inconferibilità.

“E’ la prima volta che una Regione italiana si avvale della collaborazione della Guardia di Finanza per aumentare i livelli di trasparenza nel rispetto dei principi costituzionali di buona amministrazione e imparzialità. E’ un fatto molto importante poiché stiamo parlando dei concorsi per primari più numerosi degli ultimi 15 anni”, dichiara in una nota l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato. 

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