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"Qualcuno sembra contento che a stuprare la quindicenne sia stato un italiano"

Intervistato da Radio Cusano Campus: "Io ho sempre detto che, di qualunque etnia sia, uno stupratore debba subire la castrazione chimica. Già abbiamo tanti criminali, dobbiamo accoglierli anche dall'estero?"

Dallo stupro di Prati alla crisi greca, passando per la candidatura romana alle Olimpiadi del 2024, alla riabilitazione del presidente della Campania De Luca, senza trascurare il dibattito politico con Marchini e Alemanno. Questi i diversi temi affrontati questa mattina da Salvini ai microfoni di Radio Cusano Campus, l'emittente dell'Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso del format Ecg Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.

In prima battuto, lo stupro subito tre giorni fa dalla quindicenne a Prati: "Qualcuno sembra quasi contento che a stuprare quella quindicenne a Roma sia stato un italiano. Bella soddisfazione... Qualche frustrato diceva 'adesso bisognerà chiudere l'esercito italiano, anche i poliziotti e i militari sono carabinieri'. Roba da matti. Io ho sempre detto che, di qualunque etnia sia, uno stupratore debba subire la castrazione chimica. Qualcuno, soprattutto a sinistra, si è lanciato nel dire che non sono solo gli immigrati a delinquere, bella soddisfazione. Già abbiamo tanti criminali italiani, dobbiamo accoglierli anche dall'estero?" 

Il leader di Lega Nord si è espresso anche sulla candidatura della capitale ad ospitare i giochi olimpici del 2024, resa ufficiale ieri: "Tutte le ultime Olimpiadi sono state un buco spaventoso. Se fossi romano preferirei avere una città normale, non vorrei ci fosse l'ennesimo magna magna: per questo spero vengano fatte altrove. Prima Roma dovrebbe pensare ai parchi, ai mezzi pubblici, ai quartieri popolari e a tutto quello che serve per il vivere quotidiano". 

A seguire, Salvini ha risposto anche alle domande sulla riabilitazione di De Luca, che ha definito "una tristezza. Perché se un politico sbaglia deve pagare, anche doppio, perché tradisce la fiducia dei cittadini. Solo che se sbaglia qualcuno che è di sinistra è meno grave, mentre se sbaglia qualcuno che di sinistra non è, rischia la crocifissione su pubblica piazza. Mi chiedo perché quelli di sinistra possano fare tutto senza darne conto".

E, a proposito di riabilitazioni, "il dibattito se Berlusconi debba tornare in Senato non mi appassiona", ha detto Salvini. 

Critico anche nei confronti di Alemanno, il discorso del leader della Lega: "Alemanno ha detto che i romani non devono fidarsi di Salvini? Alemanno chi? Quello che ha già fatto il sindaco di Roma e si è fatto sconfiggere alle elezioni da Marino? - ha commentato - Me ne farò una ragione di quello che dice Alemanno. Sicuramente anche io sbaglio, come tutti gli esseri umani. Sulla flat tax lo sfido numeri alla mano a dimostrarmi che è una sciocchezza". 

Ancora, Salvini ha rimarcato la sua estraneità da Alfio Marchini, che secondo molti sarà il candidato sindaco di Roma scelto da Berlusconi e dallo stesso Salvini: "Non conosco Marchini. Quando ci incontreremo? Per fortuna in queste settimane sono chiamato in giro per l'Italia: ieri ero in Calabria, nei prossimi giorni sarò in Piemonte. Se lui ne avrà voglia vedrò anche Marchini, perché penso che Roma abbia bisogno di un sindaco capace e normale, anche se ci sono tanti romani che potrebbero fare meglio di Marino. A Noi con Salvini, che sta crescendo molto su Roma, si stanno avvicinando tantissime persone, non ho bisogno di padrini o padroni". 

A concludere, il leader della Lega si è espresso anche sulla questione greca: "La Merkel e Tsipras hanno torto entrambi. La tedesca vuole continuare ad imporre regole infami, Tsipras difende l'indifendibile, perché è impensabile che in Grecia si vada in pensione a cinquant'anni, mentre gli italiani hanno a che fare con la legge Fornero. Quelli del progetto Kitten che invasero la mia bacheca di gattini faranno la stessa cosa con Merkel e Tsipras? No, io allora metterei un gattino incazzato a Renzi, che è pagato dagli italiani per far interessi di altri. Lo libererei a Palazzo Chigi".

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