Salvini a Roma, Casa Pound ha un nuovo capo: "C'è solo un Capitano" il coro del Brancaccio

Sono romani i saluti che hanno accolto ieri sera Matteo Salvini al Teatro Brancaccio. Insieme al leader della Lega Nord infatti sul palco, oltre al senatore leghista e burattinaio dell'operazione 'Noi con Salvini' Raffaele Volpi, il presidente di Casa Pound Simone di Stefano presente però con le vesti del nuovo soggetto politico 'Sovranità'. E i 'fascisti del terzo millennio' hanno risposto all'appello riempiendo la sala e accogliendo con calore quello che ormai è diventato il loro rappresentante in Parlamento. Salvini si presenta con una maglietta in sintonia con la platea: maglia nera con la scritta 'Marò liberi'. Quando sale sul palco parte anche un coro: "Capitano, capitano, c'è solo un capitano". 

Ad aprire l'evento Marco Pomarici, già in Campidoglio insieme a Gianni Alemanno, tra i primi a passare nelle liste del leader del Carroccio. Oltre a lui diversi volti della destra romana. 'Roma: si riparte da qui' il titolo dell'appuntamento. Salvini attacca l'Unione Europea "associazione a delinquere", parla di immigrazione "affondare i barconi prima che partano", di campi rom. La sala è gremita e in piena sintonia con lui. E poi l'obiettivo politico: battere Matteo Renzi e, a Roma, Ignazio Marino. "Se siete stanchi del 'sinistro' Marino, stanchi di degrado, illegalità e campi rom, stanchi di vivere in una città sporca e insicura, vi aspetto, insieme a tanti romani perbene" aveva scritto nel pomeriggio sulla sua pagina Facebook. 

All'esterno del teatro è tutto tranquillo, nonostante la vigilia della manifestazione leghista a Roma sia stata contrassegnata dal timore di qualche protesta. E' stata infatti la Questura a consigliare a Salvini di non effettuare alcun tour nei quartieri romani. Salta la visita a Prati, dove la sede di 'Noi con Salvini' è stata imbrattata nella notte. Ma soprattutto quella a Garbatella. "Ma ci andrò" ha ribadito Salvini.