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Salario accessorio, prove di dialogo tra Comune e sindacati: "No al recupero a carico dei dipendenti"

Siglato un verbale che contiene gli intendimenti condivisi. Francesco Croce Uil: "Bisognerà tenere conto dei lavori della Commissione Nazione per le linee guida sui contratti di ente"

Primo incontro post sciopero tra Campidoglio e sindacati. Un tavolo al quale erano presenti solo le sigle che hanno indetto lo sciopero. Assenti quindi sia Dicap, Rdb ed Rsu. "Si è trattato di un incontro in cui sono state registrate le posizioni", ha spiegato Francesco Croce della Uil dal suo profilo facebook. Siglato anche un verbale in cui sono stati messi nero su bianco dei punti. Non mancano, stante anche i motivi che hanno portato allo sciopero dello scorso 6 giugno, le contraddizioni.

NO ALLA RESTITUZIONE - In base al verbale sottoscritto, Nieri e l'amministrazione si impegnano a non chiedere il cosiddetto conguaglio ai dipendenti. Si legge nell'accordo: "L'amministrazione si impegna a mantenere gli attuali livelli salariali e, nel corso della trattativa, a non procedere con alcun atto unilaterale. In ogni caso non sarà prevista alcuna forma di recupero a carico dei dipendenti".

IL 31 LUGLIO - Altro nodo era, ed è tutt'ora, quello della scadenza fissata dal Campidoglio. I sindacati, nella conferenza per spiegare i motivi dello sciopero, chiedevano che l'amministrazione Capitolina togliesse "la pistola dalla tempia dei lavoratori" e si attenesse alla trattativa sui tavoli governativo. Generico l'impegno ottenuto nel verbale. "Sarà importante lavorare", si legge nell'accordo, "affinchè dalla Commissiona Nazionale, istituita con la circolare del 12 maggio, ci siano interpretazioni ed atti concreti utili per il confronto, di cui, in ogni caso, la nuova organizzazione della macchina capitolina dovrà tener conto, così come di quanto altro emergerà dai lavori della stessa Commissione nazionale". Insomma un passaggio che sembra dire: "Trattiamo in Campidoglio, ma poi vediamo che decidono a livello governativo".

LE CONTRODEDUZIONI INVIATE AL MEF - Novità emersa dal verbale è che il Campidoglio invierà delle controdeduzioni al Mef e "si impegna a  portarle alla conoscenza delle organizzazioni sindacali".

COMMENTO SULPL - Duro il commento di Stefano Giannini, segretario romano del Sindacato sindacato unitario lavoratori polizia municipale:  "Il documento è la copia di quello firmato tra le stesse parti il 6 febbraio scorso. Dopo 4 mesi, agitazioni e scioperi il giro dell'oca torna al punto di partenza. Basta con le prese in giro a città e lavoratori".

SEGRETARIO DEL PD - Soddisfazione da parte del segretario del PD Lionello Cosentino: "Riapre la trattativa tra sindacati e Campidoglio sul salario accessorio. Apprezzo molto l'impegno dei sindacati e spero che i tempi siano rapidi per garantire il diritto dei lavoratori a non vedere tagliato lo stipendio e il diritto dei cittadini a vedere raggiunti gli obiettivi di efficienza della macchina capitolina. L'accordo è possibile, è giusto fare presto".

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