Salario accessorio, l'ultimatum: "Raggi sblocchi prestazioni 2015 o ci saranno mobilitazioni"
La Triplice alla sindaca dopo l'incontro di ieri in Campidoglio: "Va bene disponibilità, apprezziamo, ma faccia un atto di coraggio e di discontinuità vera"
Salario accessorio, è ultimatum dei sindacati alla sindaca Raggi. "E' bloccato per le prestazioni effettuate in tutto il 2015, la quota B della produttività non è stata erogata seppur fosse nel contratto unilaterale. Vogliamo conoscere tutti gli atti interni che non ne hanno consentito l'erogazione" ha detto ieri il segretario generale della Cisl Fp di Roma e Lazio, lasciando il Campidoglio dove Raggi ha incontrato i rappresentanti delle sigle sindacali sulla vertenza del contratto integrativo dei dipendenti capitolini.
"Abbiamo già fatto richiesta di accesso all'amministrazione e su questo il sindaco ci ha comunicato che gli uffici sono stati già attenzionati, hanno un mandato urgente e noi vigileremo che venga immediatamente messo in atto. I dipendenti non possono essere pedine di un gioco dell'oca in cui ogni volta si ricomincia dall'inizio".
Dunque, va bene gli impegni ma vanno tradotti al più presto in stipendi pagati, altrimenti, annuncia Natale di Cola segretario della Fp Cgil di Roma e Lazio, "ripartirà la mobilitazione e la trattativa rischia di naufragare". Poi spiega: "C'è disponibilità da parte della giunta Raggi ad affrontare il problema del contratto decentrato, ci sarà anche un tavolo sul personale scolastico. Purtroppo non ci sono novità sul salario accessorio del 2015, abbiamo dato una tregua di qualche giorno per visionare le carte. Ma se non ci sarà uno sblocco, c'è la possibilità di mobilitazioni e anche di azioni legali". "Venerdì - ha aggiunto - ci sarà un ulteriore incontro con il Comune. Se non avremo certezze ci sarà una mobilitazione dei dipendenti. Lo sciopero? Per ora proviamo ad aspettare le risposte della Giunta, intanto cogliamo con favore questa disponibilità, ma attendiamo atti concreti".
Insomma, la sindaca è chiamata "a fare un passo in avanti che segni una discontinuità rispetto al passato, un atto di coraggio". Stessa linea anche dal segretario generale della Uil Fpl di Roma, Francesco Croce: "Ci sono prestazioni del 2015 ancora non pagate: serve una visione rapida dei conti e i pagamenti slittati a maggio li vogliamo per luglio. Speriamo di avere le prime risposte nell'incontro già convenuto per venerdì".
SALARIO ACCESSORIO: L'EREDITA' CHE SCOTTA PER LA SINDACA RAGGI
