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“Sabato blu”, superate le 1000 adesioni: così Roma ha riscoperto il piacere di camminare

Quindici percorsi tematici attivati in tutta la Capitale per celebrare la giornata del camminare. Alfonsi: “Camminare significa anche riappropriarsi della città”

Sono stati quindici i percorsi pensati per coinvolgere i romani nella giornata nazionale dedicata al camminare. Un percorso per ciascun municipio, in modo da rendere l’appuntamento più capillare possibile. Un risultato che, considerando l’affluenza registrata, è stata raggiunta.

La campagna Sabato blu

Scegliendo un degli itinerari, ben illustrati sul sito “sabatoblu”, i romani hanno contribuito ad abbattere le emissioni di inquinanti: un risparmio che è frutto della temporanea rinuncia all’uso di veicoli a motore. L’aspetto “ecologico” all’origine dell’iniziativa, è ben chiaro ed era tra le motivazioni che avevano spinto Roma a partecipare. D’altra parte la capitale è tra le città deputate ad azzerare le emissioni entro il 2050. L’aspetto “ambientale” però non è stato l’unico ad essere contemplato da questa iniziativa. Con il “Sabato blu” i cittadini hanno infatti potuto conoscere delle zone, quelle oggetto dei 15 percorsi, che un occhio distratto dal traffico difficilmente percepisce.

Alcuni percorsi organizzati

Così ad esempio, grazie al “Sabato blu”, nel quinto municipio è stato organizzato un itinerario che ha collegato il centro da Porta Maggiore verso la periferia passando per il Parco archeologico di Centocelle fino alla Tenuta della Mistica per riscoprire un territorio di contrasti ricco di testimonianze storiche e naturalistiche. Nel primo municipio invece il trek ha riguardato un percorso tra i luoghi simbolo dell’occupazione nazista e della resistenza e, in ricorrenza dell’ottantesimo anniversario, del rastrellamento del Ghetto. Ed ancora volendo proseguire con gli esempi, spostandosi in periferia, si può citare quello proposto dalla Veientana Greenway. Lì, nel municipio XV, è stato il cammino volto alla valorizzazione d’una delle antiche vie di accesso a Roma percorrendo il Parco dell’Inviolatella per poi intersecare l’antico tracciato della via Veientana fino al parco Volusia.

La soddisfazione del Campidoglio

“Una bellissima giornata molto partecipata dedicata al camminare e alla riscoperta collettiva della città. Con il Sabato Blu – ha commentato l’assessora all’ambiente Sabrina Alfonsi –abbiamo voluto promuovere un evento di sensibilizzazione sull’importanza che i nostri comportamenti hanno per il miglioramento delle qualità ambientali della città e per la riduzione delle emissioni degli inquinanti atmosferici. Camminare significa anche riappropriarsi della città, un’attività a impatto zero che ha ricadute positive sulla salute e che si integra con le azioni volte a promuovere la mobilità sostenibile” .

I benefici garantiti dal camminare

Soddisfazione per il risultato ottenuto è stata espressa anche dal presidente nazionale di FederTrek Alessandro Piazzi. “Confidiamo che questa prima edizione del Sabato Blu – ha dichiarato – contribuisca a far scoprire ai partecipanti che Roma è una città che può essere vissuta anche a piedi, per il proprio benessere e per contribuire alla qualità dell’aria che respiriamo”. Altro aspetto importante da considerare è quello legato ai benefici che, una passeggiata, può determinare sul piano della salute. “Abbiamo aderito al Sabato Blu – ha spiegato prof. Roberto Persiani, presidente di EuropaColon Italia  - per cogliere un’occasione preziosa di informazione sull’importanza che un regolare esercizio fisico come il camminare svolge nella prevenzione dell’insorgenza del tumore del colon-retto, uno dei più diffusi in Italia, per la quale abbiamo attivato quest’anno la specifica campagna di sensibilizzazione Step App”.

Sabato blu: le foto della manifestazione organizzata per la giornata del camminare

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