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Roma Tpl, lavoratori senza stipendi. L'ultimatum: "Risposte entro venerdì o sarà sciopero"

A rischio le linee di periferia. Lavoratori verso un nuovo natale di stenti

Non si sblocca la situazione del mancato pagamento degli stipendi in Roma Tpl, il consorzio privato che gestisce le linee di periferia della Capitale. Per l'ennesima volta - sono anni che i lavoratori vengono pagati in ritardo - Roma Tpl non sta pagando le spettanze di ottobre. Dei 1800 lavoratori, in 1200 attendono il salario. Nei giorni scorsi l'assessora alla città in movimento, Linda Meleo, aveva rivendicato il lavoro di Roma Capitale che aveva effettuato per tempo i pagamenti. 

Nonostante questo e nonostante un incontro in Prefettura però, gli stipendi non vengono erogati. Venerdì è in programma un nuovo incontro in assessorato e i sindacati si aspettano risposte. In prima linea c'è Usb che oggi ha diffuso una durissima nota che a di ultimatum. "Risposte o sarà sciopero". 

A rischio un centinaio di linee in periferia. "Ancora una volta", spiega Usb, "i lavoratori devono elemosinare ciò che gli spetta di diritto, ancora una volta gli utenti delle periferie dove operano le società private del trasporto pubblico locale devono subire disagi per le giuste proteste dei lavoratori. La Roma TPL comunica il 30 ottobre 2017 all’amministrazione capitolina “mancati introiti” e che quindi verserà gli stipendi ai lavoratori il 22 novembre solo dopo il pagamento delle fatture da parte del Comune di Roma. Il Comune tramite l’assessora Meleo fa sapere con un comunicato del 9 novembre che il comune è in regola con i pagamenti e il non versamento degli stipendi è una responsabilità della Roma Tpl".

Secondo Usb "è vergognoso questo scaricabarile tra Comune e Roma Tpl. I lavoratori non vogliono essere tirati in mezzo a diatribe strumentali, ma pretendono soluzioni definitive da parte del Comune di Roma e respingono l’ennesimo tentativo di Roma Tpl di far pagare loro il rischio d’impresa".

Quindi l'ultimatum: "Il vaso è colmo, i lavoratori del Consorzio e della Roma Tpl SCARL sono esasperati e non ce la fanno più a sostenere questa situazione che si ripete sistematicamente ogni fine mese. Si avvicina il periodo natalizio e se non ci saranno provvedimenti certi che risolvano problema, quello che si preannuncia è un altro Natale di privazioni. Il 17 novembre Usb è stata convocata dall’Assessora alla città in movimento. Se non ci sarà una soluzione definitiva del problema i lavoratori continueranno lo stato di agitazione con la prosecuzione degli scioperi".

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