rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Roma Tpl, contratto in scadenza: si va verso la proroga di sei mesi

Stipendi ancora in ritardo. Il 10 maggio sarà sciopero

Il 10 maggio prossimo, giorno dell'ennesimo sciopero per Roma Tpl, per parte degli autisti del consorzio potrebbero scoccare i due mesi senza stipendio. Perché ad oggi, ancora una volta, le spettanze dei dipendenti della consorziata che svolge il servizio bus periferico della capitale, pari a circa il 20 per cento del servizio di trasporto pubblico totale, sono in ritardo. Secondo quanto appreso da Romatoday, solo i dipendenti di Roma Tpl hanno ricevuto un anticipo pari a circa l'80 per cento dello stipendio di marzo. Tutti gli altri sono ancora in attesa. 

Dal dipartimento Mobilità fanno sapere che il Comune ha sempre pagato in anticipo quanto dovuto e di aver intimato al consorzio, attraverso comunicazioni scritte, la ripresa di un regolare pagamento degli stipendi. In assenza di certezze però, Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti stanno mantenendo lo sciopero di 24 ore per il prossimo 10 maggio. Quel giorno saranno a rischio le 103 linee di bus di periferia gestite dal consorzio anche se gli utenti stanno già facendo i conti con la soppressione delle corse. Gli autisti denunciano la necessità di raggiungere il posto di lavoro con la macchina "per poter prendere servizio alle quattro di mattina o staccare all'una di notte. Come possiamo pagare la benzina e l'assicurazione se non percepiamo lo stipendio?". 

Intanto, a maggio, dopo otto anni, scade il contratto tra Roma Tpl e Roma Capitale. Nonostante a febbraio fosse stata emanata una consultazione con oggetto "Affidamento della gestione della rete periferica di trasporto pubblico locale su gomma", il nuovo bando non è ancora pronto. Come fanno sapere dal dipartimento Mobilità, in attesa della nuova gara, si proseguirà con una proroga di sei mesi. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Roma Tpl, contratto in scadenza: si va verso la proroga di sei mesi

RomaToday è in caricamento