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Roma Metropolitane, dopo il Tar il Campidoglio non perde tempo: Mottura nominato liquidatore

Il commercialista e revisore dei conti guiderà la liquidazione della partecipata: la nomina dell’assemblea dei soci su ordinanza della Sindaca. Il Comune: “Obiettivo è continuità aziendale e salvaguardia lavoro”

Giovanni Mottura nominato liquidatore di Roma Metropolitane. Così ha stabilito l’assemblea dei soci della partecipata del Comune sulla base dell'ordinanza della Sindaca di Roma, Virginia Raggi.

La nomina di Giovanni Mottura, dottore commercialista e revisore legale dei conti, era già stata annunciata dalla sindaca in una Commissione Mobilità di fine ottobre: oggi, a ventiquattro ore dalla decisione del Tar di respingere la sospensiva sulla liquidazione, l’ufficiale assegnazione dell’incarico.

Roma Metropolitane: Giovanni Mottura liquidatore

Giovanni Mottura, che ha accettato la nomina, resterà in carica come liquidatore per il tempo necessario al compimento di tutti i compiti e gli adempimenti stabiliti per legge in attuazione di quanto disposto dalla deliberazione di Assemblea capitolina n.79 e dalla deliberazione della Giunta capitolina n.240. 

“Obiettivo dell’Amministrazione capitolina – hanno fatto sapere dal Campidoglio - è garantire la continuità aziendale e il completamento delle infrastrutture, in particolare legate alla realizzazione della metro C, nonché la salvaguardia dei livelli occupazionali”. 

Roma Metropolitane, primo round al Campidoglio: il Tar respinge sospensiva su liquidazione

Roma Metropolitane, il Comune: “Iter garantirà continuità aziendale”

"Nostro unico obiettivo è mettere in sicurezza le aziende pubbliche. Un percorso già avviato con Atac e che sta portando a risultati concreti. L'iter che abbiamo definito – ha scritto l'assessore capitolino ai Trasporti, Pietro Calabrese, commentando la pronuncia del Tar - consentirà il proseguimento delle opere di mobilità. Infrastrutture indispensabili per la città, come la metro C. Non ci fermiamo. Non ci stancheremo mai di ribadirlo: l'iter garantirà continuità aziendale. Nostro obiettivo è la tutela dei lavoratori anche attraverso il ricollocamento del personale presso le altre società partecipate di Roma Capitale”. 

"Non possiamo che constatare che le azioni giuridiche intentate e minacciate dall'opposizione hanno l'effetto di rallentare il percorso di risanamento della società. Quindi impediscono la tutela di quegli stessi lavoratori che l'opposizione dice di voler difendere. Vogliamo restituire ai romani aziende pubbliche efficienti, perchè i cittadini hanno diritto a servizi migliori e di vedere realizzate le opere che servono alla città” – il commento dell’assessore al Bilancio del Comune di Roma, Gianni Lemmetti

Roma Metropolitane: dopo il Tar il ricorso al Consiglio di Stato

Sull’ordinanza del Tar i ricorrenti, tra cui l'ex au dimissionario Marco Santucci e il consigliere comunale Stefano Fassina, hanno già annunciato il ricorso al Consiglio di Stato, mentre i sindacati restano scettici sulla strada intrapresa dal Campidoglio e non rinunciano alla mobilitazione.

“La liquidazione di Roma Metropolitane è una scelta scellerata dell'Amministrazione Raggi: è gravemente lesiva dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e soprattutto provocherà un danno al momento nemmeno quantificabile alla città ed alla cittadinanza” – tuonano il commissario straordinario Gian Carlo Serafini e il coordinatore regionale Uiltrasporti Lazio, Alessandro Bonfigli, annunciando battaglia.  

Liquidazione Roma Metropolitane: “Futuro incerto per 150 lavoratori”

“Il rigetto della richiesta di sospensiva della delibera di liquidazione di Roma Metropolitane da parte del Tar del Lazio è fondato non sul merito, ma su una carenza di legittimazione a ricorrere. Resta inevaso il problema della legittimità del percorso seguito dalla giunta e dall'assemblea capitolina in questa vicenda" – ha scritto in una nota la Cgil di Roma e del Lazio

"Oltre a rendere incerto il futuro di oltre 150 lavoratori la liquidazione di Roma Metropolitane darà un colpo ferale alla mobilità romana, pregiudicando il completamento della metro C e gli ammodernamenti delle linee A e B, per l'inevitabile blocco degli stanziamenti governativi”. 

Su Roma Metropolitane sindacati pronti a nuova mobilitazione

Da qui le richieste alla sindaca Raggi di fermare la procedura di messa in liquidazione della società e di convocare con urgenza un tavolo con Governo, Regione e organizzazioni sindacali “per il governo della città”. 

“In assenza di risposte la mobilitazione del sindacato – avvisa la Cgil – continuerà con maggior vigore nell'interesse della città, dei cittadini e dei lavoratori delle partecipate".
 

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