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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Roma-Lido, Atac punta al rilancio: "Più viaggi nelle ore di punta"

Lo ha spiegato il direttore della Pianificazione nel corso di un sopralluogo: "Vorremmo portare la frequenza a 6 minuti". Poi ha aggiunto: "Entro luglio 6 treni climatizzati". Presto inoltre la riqualificazione di cinque stazioni

Aumentare i viaggi nelle ore di punta. Diminuire i guasti. Climatizzare i treni e installare nuove recinzioni e tornelli. Sono solo alcuni dei punti del piano che Atac ha in serbo per il triennio 2015-17 per la ferrovia Roma-Lido. I particolari sono stati esposti questa mattina da Enrico Sciarra, direttore Pianificazione, controllo e coordinamento piani di Atac che ha effettuato un sopralluogo sull'infrastruttura insieme al presidente e vicepresidente della Commissione Mobilità  capitolina, Annamaria Cesaretti e Maurizio Policastro, i consiglieri Athos De Luca (Pd), Enrico Stefano (Movimento 5 Stelle). Assente invece l'assessore alla Mobilità Guido Improta. Con partenza dal capolinea di Ostiense, sono varie le tappe toccate, da Lido Centro ad Acilia, a Magliana. 

“Ridurre la percentuale di treni guasti, 13 treni nell'ora di punta, impianti di climatizzazione su 6 treni entro luglio e 3 nuovi Caf dalla metro B da luglio. Ma anche nuovi tornelli da stadio all'uscita dalle stazioni e nuove recinzioni” ha spiegato Sciarra. “Dobbiamo portare la frequenza della Roma-Lido a sei, sei minuti e mezzo. Sappiamo che ci sono criticità e ci stiamo lavorando”. In poche parole: “Stiamo puntando sulla Roma-Lido” ha sintetizzato Sciarra. 

Nel corso del sopralluogo è stata annunciata anche la riqualificazione di cinque stazioni: Casal Bernocchi, Lido Centro, Stella Polare, Castel Fusano e Cristoforo Colombo. In corso di affidamento inoltre i lavori sui pannelli a messaggio variabile per comunicare i tempi di attesa. Presto verranno avviati anche i lavori per la nuova stazione di Acilia Sud.
 
L'obiettivo del Campidoglio, auspicato anche nel corso del sopralluogo di questa mattina dai consiglieri presenti, è quello di “trasformare la Roma-Lido in una vera e propria metro di superficie” ha affermato De Luca. Per farlo il Comune punta ad “acquisire la proprietà della linea (oggi nelle mani della Regione Lazio, ndr) in modo da intervenire come Comune per la sua innovazione” ha aggiunto Cesaretti. “Auspichiamo di aprire quanto prima un tavolo con la Regione” ha aggiunto. 

Il progetto è già stato anticipato qualche settimana fa dall'assessore alla Mobilità Guido Improta. Sul tavolo si sta valutando anche la possibilità di un intervento privato. “Se riusciamo con il pubblico bene, ma se non ce la facciamo bisogna guardare a un project financing o a una collaborazione con privati. Penso che ai cittadini non interessi nulla di chi la gestisce la linea: a loro serve avere un'infrastruttura efficace” aveva affermato qualche settimana fa.

La soluzione 'privata' è infatti un'ipotesi più che concreta. Sono oltre sei mesi infatti che una cordata di imprenditori capeggiata dal gruppo francese Ratp Dev, una società specializzata nella gestione del trasporto pubblico locale con oltre 9.500 dipendenti, insieme ad Ansaldo Breda e Ansaldo sts del gruppo Finmeccanica ha avanzato alla Regione Lazio la richiesta formale per la gestione della linea di trasporto che nei prossimi anni servirà anche il nuovo Stadio della Roma a Tor di Valle.

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