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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica La Pisana

Roma città sicura?

Il giorno dopo la classifica del 24 ore che boccia Roma e nel momento stesso in cui escono i dati incoraggianti della Questura di Roma abbiamo intervistato Fabrizio Santori, presidente della commissione Sicurezza in Campidoglio

Soprattutto in periodi di festività come quelle natalizie, ci sono temi sui quali ogni amministrazione non può e non deve abbassare la guardia. Uno di questi è certamente quello della sicurezza, che è tornato a far parlare di sé con la discussa condanna dell'assassinio di Giovanna Reggiani, la donna di 47 anni uccisa alla stazione di Tor di Quinto nell'ottobre 2007, e con la morte di una madre e un figlio romeni nell'incendio della loro baracca in un campo abusivo all'interno della pineta di Castel Fusano.

On. Santori, da un primo parziale bilancio, pare ci sia ancora molto su cui lavorare


Molto c'è da fare, ma molto è stato realizzato in questi primi mesi. In poco tempo siamo riusciti a ristabilire un clima sereno su molti fronti, raggiungendo importanti risultati, uno su tutti il calo dei reati in tutta la città di Roma. Il calo del 18 per cento circa dei reati a Roma è, infatti, un importante segnale dal quale partire per continuare a migliorare la nostra politica di tutela della legalità e di lotta ad ogni forma di degrado.

Che situazione avete trovato all'insediamento della giunta Alemanno?

Anni di amministrazione Veltroni avevano ridotto Roma a una terra di frontiera, dove illegalità diffusa e degrado urbano avevano raggiunto livelli ormai insostenibili. Stiamo lavorando con grande impegno per restituire alla città il prestigio e il ruolo che le competono di grande capitale europea. E’ chiaro che la mancanza di sicurezza può generare un clima di disagio, di continua circospezione, a volte di intolleranza. Il nostro scopo è appunto garantire ai cittadini sicurezza e qualità della vita attraverso il rispetto delle regole da parte di tutti.

In questi giorni sono state stilate le classifiche delle città più vivibili. Roma continua a retrocedere...


Purtroppo Roma continua a scontare gli ultimi quindici anni di passate amministrazioni caratterizzate da scelte penalizzanti, ma la giunta Alemanno ha deciso di ripartire proprio dalla sicurezza, e qui i risultati si vedono dai dati forniti dal Viminale: come esposto sopra, emerge dunque un calo complessivo dei delitti del 17,98 per cento commessi a Roma e provincia nel 2008. In particolare si registra una drastica riduzione dei furti con destrezza (-41,18 per cento) e con strappo (-46,51 per cento), reati che avvengono principalmente nelle ore diurne, a dimostrazione dell’importanza della maggiore presenza delle Forze dell’Ordine nel controllo del territorio.

Lei è nato e cresciuto politicamente nel quadrante Pisana-Bravetta, una zona ancora molto calda. Qual è la situazione dopo la riqualificazione del Residence Roma?

Nei quartieri di Pisana e Bravetta risulta notevolmente migliorata la situazione sul fronte della sicurezza e inoltre stiamo lavorando per la riqualificazione urbanistica complessiva del quadrante proprio a partire dalla zona prima occupata dal famigerato Residence Roma che dopo anni di battaglie è stato restituito ai cittadini.
Nel frattempo siamo intervenuti all’interno della Valle dei Casali per sgomberare le baraccopoli abusive. L’intervento ha visto impegnati con grande professionalità più di 100 uomini guidati dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Roma, diretto da Raffaele Clemente, insieme con il Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato, a sei squadre della Brigata Folgore dell’Esercito Italiano, ai Guardia Parco della Regione Lazio, agli uomini dell’Ufficio Decoro del Gabinetto del Sindaco e ai Servizi Sociali del Comune di Roma.
Dopo un’intensa attività di monitoraggio e censimento di quattro riserve naturali della città di Roma: Monte Mario, Pineto, Valle dei Casali, Tenuta dei Massimi si è proceduto a rilevare 200 baracche nelle quali trovavano alloggio circa 600 persone.

A proposito di Forze dell'Ordine presenti sul territorio, cosa ne sarà dei 600 Vigili urbani che aspettano un contratto?

Per quanto riguarda la situazione di chi è inserito nella graduatoria dell'ultimo concorso dei vigili urbani e che sperava di essere chiamato entro l'anno 2008 stiamo lavorando per stanziare dei fondi nel piano assunzioni 2009-2011 così come per i vincitori del concorso a 200 posti di istruttore amministrativo.
Sul fronte del personale del Comune di Roma si sono ottenuti ottimi risultati: intanto si è avviata la stabilizzazione di 1.000 precari della scuola e di 400 impiegati amministrativi. Inoltre, è stato rinnovato per altri dodici mesi il contratto a tempo determinato dei cinquecento vigili urbani che sono in servizio al Comune di Roma da due anni a tempo determinato.

Quali sono i prossimi lavori in calendario per la Commissione?


Continueremo a lavorare per raggiungere gli obiettivi previsti nel Patto per Roma Sicura, con una particolare attenzione al contrasto e alla prevenzione dei fenomeni di microcriminalità e di degrado. La tutela del cittadino e del decoro urbano sono prioritari, quindi la nostra attenzione sarà puntata su parcheggiatori abusivi, lavavetri e accattoni molesti, commercianti di articoli contraffatti. Stiamo studiando poi la realizzazione di una mappa delle criticità a Roma, iniziativa che si avvarrà di una collaborazione interforze. Anche i questo caso le indicazioni dei cittadini saranno fondamentali. In cantiere c’è anche la “Sala Sistema Roma”, una sala operativa dove saranno convogliate tutte le immagini delle videocamere di sorveglianza della città e che farà riferimento all’Ufficio Extradipartimentale sulla sicurezza istituito di recente. Per quanto riguarda i nomadi stiamo avviando un piano di intervento in collaborazione con i municipi, dopodiché procederemo allo sgombero degli insediamenti abusivi, come in parte sta già avvenendo.
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