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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Roma passa al software libero: “Strumento di maggiore efficienza e trasparenza”

Approvata una delibera di giunta con cui Roma Capitale apre le porte al software libero. Ass. Marzano: "E' uno strumento per la diffusione della conoscenza e del libero sapere"

La giunta capitolina apre le porte al software libero. Una piccola ma significativa rivoluzione, dettata dall’esigenza di facilitare la condivisione delle informazioni, “anche tra i diversi livelli della pubblica amministrazione” ha ricordato l’Assessora Flavia Marzano.

I VANTAGGI - E’ stata proprio l’Assessora con delega a “Roma Semplice”  che ha chiarito in cosa consiste la scelta deliberata dalla Giunta Raggi. “Valuteremo la migrazione dagli attuali sistemi informatici a software liberi. Il software proprietario – ha ricordato Marzano – mette l’amministrazione in condizione di essere ricattabile dal fornitore; il software libero permette di eseguire il programma come si desidera, di modificarlo e di distribuire copie in modo da aiutare la comunità”.

LA CONDIVISIONE - “L’adozione del software libero non va inquadrata come una scelta per ridurre i costi ma per le sue capacità di generare valore economico e sociale – ha ricordato l’Assessore con un post su facebook – Oggi sono disponibili ottime soluzioni di software libero: poter contare su quanto producono le comunità di sviluppatori e poter accedere al codice sorgente diventano opportunità importanti anche per il progresso e la modernizzazione dell’Amministrazione capitolina. Uno dei pilastri dell'Assessorato #RomaSemplice è il principio di condivisione della conoscenza. Il software è conoscenza – ha concluso Marzano – impariamo a condividere anche questo”.
 

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