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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica Castelverde

La rabbia di Roma Est in Campidoglio: "No all'ecodistretto tra le case di Rocca Cencia"

Da Ponte di Nona a Finocchio passando per Borghesiana e Castelverde si sono mossi per "la difesa della nostra salute". Fischietti e striscioni per denunciare: "Non vogliamo diventare la nuova Malagrotta"

Sono partiti con una carovana di tre pullman dall'estrema periferia est della Capitale per gridare di persona nel cuore dell'amministrazione cittadina la loro contrarietà alla costruzione dell'ecodistretto di Rocca Cencia, dove oggi è in funzione l'impianto di trattamento meccanico biologico. Oltre ducento cittadini, raggruppati in decine di comitati o aderenti al sindacato di base Usb, si sono mossi dai quartieri limitrofi a Rocca Cencia, da Castelverde a Colle Fiorito passando per Ponte di Nona, Colle del Sole, Lunghezzina, Borghesiana e Finocchio per protestare sulla piazza del Campidoglio. La “difesa della nostra salute” in cima alle preoccupazioni di quanti, armati di cartelli con il simbolo della morte e fischietti, hanno paura che il loro territorio “diventi la nuova Malagrotta”. Ma nei racconti della proteste anche la rabbia di una periferia “che sente tutto il peso di essere distante 20 km da centro della città”. La rabbia “di chi si sente, per l'ennesima volta, cittadino di serie B”. Nel corso del presidio una delegazione è riuscita a salire in Aula Giulio Cesare e a essere ricevuta dall'assessore all'Ambiente Estella Marino che ha fissato un incontro con i residenti per il 25 marzo.

VIDEO 1 - "Un ecodistretto in mezzo alle case"

“Gli impianti per il trattamento dei rifiuti verranno realizzati praticamente in mezzo alle case, a 150 metri in linea d'aria” denuncia Giovanni Cocco dell'associazione Cittadinanza servizi e cultura di Colle del Sole, una delle realtà presenti in piazza. “Già oggi dobbiamo sopportare i miasmi che provengono dall'impianto di trattamento meccanico biologico che si muovono a seconda di come gira il vento. Si tratta di protestare per un diritto alla salute” continua. “Non bisogna dimenticare che già facciamo i conti con un degrado mostruoso, dalla scarsità dei mezzi di trasporto pubblico alla carenza di asili nido fino ad arrivare a diversi problemi di ordine pubblico”.

Campidoglio, presidio contro l'ecodistretto di Rocca Cencia

L'ecodistretto di Rocca Cencia è il primo che verrà realizzato, e per ora anche l'unico il cui luogo è stato dato per certo sia dall'Ama sia dall'amministrazione capitolina. La paura è che “il trattamento di tutti i rifiuti di Roma venga concentrato a Rocca Cencia” commenta un gruppo di signore che abita a Castel Verde. Non solo la puzza. “Pensi ai camion che dovranno trasportare l'immondizia, al traffico che si verrebbe a creare, alle buche che si creerebbero dal passaggio di mezzi pesanti”. Tra le voci della protesta anche l'irritazione “di non essere stati informati né interpellati in merito al futuro del proprio territorio”. E infatti, in merito ai particolari del progetto, la confusione, che genera paura, è tanta. C'è chi parla di inceneritore, chi di discarica, c'è chi conosce meglio i particolari "accennati mezzo stampa" ma teme che "oltre 400 tonnellate di rifiuti da trattare siano veramente troppe". 

VIDEO 2 - "Chiediamo partecipazione"

In mano anche un esposto-denuncia presentato il 5 febbraio scorso alla Procura della Repubblica in merito ai miasmi. Si legge nel documento: “Tali esalazioni, percepibili quotidianamente in orari serali […] provocano molestia olfattiva ai residenti fino a un raggio di circa 5 km in linea d'aria dai terreni indicati”. Continua con l'elenco dei sintomi: “Irritazione alle mucose nasali, bruciore alla gola, conati di vomito e grave affaticamento respiratorio” scrivono i cittadini nella denuncia nella quale si legge come i residenti devono “tenere le finestre chiuse anche durante i periodi estivi e di notte, evitare di ricevere ospiti in ore serali, impossibilità a godere del diritto di proprietà in aree esterne”. In allegato una mappa dell'estrema periferia Est di Roma fino a Guidonia e Tivoli “con tutti gli impianti con maggiori emissioni”. 

A ricevere le richieste dei cittadini anche il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle Enrico Stefano: “In merito all'ecodistretto di Rocca Cencia ribadiamo la necessità di trasparenza da parte dell'amministrazione capitolina e il coinvolgimento di territori vessati da anni da problematiche di tipo ambientale” commenta. “Questi cittadini pretendono solo un futuro e il diritto alla salute”.

VIDEO 3 - Fischietto e megafono per protestare contro i rifiuti

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