RiRei, Maruccio: "Interrogazione su servizio"
"La difficile situazione dei centri di riabilitazione ex Anni Verdi, ora Ri.Rei., tra le lamentele degli utenti per l’inadeguatezza"
La difficile situazione dei centri di riabilitazione ex Anni Verdi, ora Ri.Rei., tra le lamentele degli utenti per l’inadeguatezza del servizio, a causa della mancanza di personale, e la difficile situazione del personale cassintegrato, che da mesi non riceve l’indennità.
E’ l’oggetto di un’interrogazione presentata dal capogruppo dell’Italia dei Valori in consiglio regionale, Vincenzo Maruccio, al Presidente della Regione Lazio nonché Assessore alla Salute.
Nel documento Maruccio chiede di conoscere quali siano i problemi che impediscono l’erogazione della cassa integrazione e se vi siano piani per il miglioramento dell’assistenza socio sanitaria, magari utilizzando la forza lavoro specializzata rappresentata dai cassintegrati Unisan, ex Ri.Rei.
“La Regione Lazio garantisce la prosecuzione dell'attività assistenziale svolta nei Centri in precedenza autorizzati e accreditati all'Associazione Anni Verdi ONLUS attraverso il Consorzio di Cooperative Sociali Riabilitazione e Reinserimento (RI. REI.) – scrive Maruccio nell’interrogazione - erogata dal Consorzio Unisan. Le carenze e le inadeguatezze della gestione del centro ex Anni Verdi, nel corso degli ultimi anni, sono state oggetto di denunce e di indagini della magistratura, comportando la diminuzione del potenziale assistenziale e costringendo a chiedere la cassa integrazione straordinaria, nel corso degli ultimi due anni, per circa 160 persone.”
“Si arriva al paradosso che, da una parte l’utenza che accede ai servizi assistenziali di Unisan denuncia carenze nel servizio dettate soprattutto dalla mancanza di personale, mentre dall’altra lo stesso Consorzio gestisce anche le pratiche riguardanti la cassa integrazione straordinaria degli ex dipendenti Ri.Rei., forza lavoro tendenzialmente specializzata nel settore assistenziale socio-sanitario. Per giunta - conclude Maruccio - risulterebbe che, da diversi mesi, i cassintegrati ex Ri.Rei., ora Unisan, non ricevano l’assegno mensile da parte dell’Inps.”