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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

La Regione Lazio rifà il look a 75 stazioni

Con una delibera stanziati 55 milioni di euro. Obiettivo è quello di aumentarne la sicurezza e la vivibilità, ma anche quello di trasformarle in luoghi d'aggregazione sociale

Stazioni più sicure e più vivibili che possano diventare un punto di riferimento aggregativo per i cittadini che la frequentano. E' questo l'obiettivo di una delibera approvata nei giorni scorsi dal consiglio regionale del Lazio e che prevede il restyling di 75 stazioni ferroviarie su tutto il territorio regionale.

Il progetto, finanziato con 55 milioni di euro di fondi Por 2007-2013, prevede l'installazione di sistemi di protezione e sicurezza (colonnine Sos e videosorveglianza), l'illuminazione e la sistemazione delle aree interne ed esterne con particolare attenzione alle nuove tecnologie. Tra le priorità spicca il miglioramento dei servizi alla clientela con attività non strettamente legate al servizio ferroviario, come bar, asili o esercizi commerciali.

Dopo i sopralluoghi effettuati nei mesi scorsi dalla Direzione regionale trasporti, infatti, sono state individuate aree in cui nasceranno attività commerciali e servizi pubblici aperti anche fino a tarda sera. Le stazioni diventeranno così presidi funzionanti tutto il giorno, luoghi di aggregazione che rispondono all'esigenza di integrare il più possibile le stazioni nella vita dei centri abitati; non solo luoghi riservati a pendolari e viaggiatori occasionali, quindi, ma anche a disposizione di persone impegnate in diverse attività.

Anche per questo e' prevista l'integrazione di sistemi informativi e interattivi, con la possibilità di beneficiare di postazioni wi-fi. Il funzionamento delle attrezzature sarà garantito da impianti a basso impatto ambientale, con l'uso di pannelli fotovoltaici, o solari, o altri sistemi energetici alternativi. Fonti di energia rinnovabile che saranno affiancati da altri sistemi ecocompatibili che prevedano, ad esempio, il recupero delle acque piovane o l'uso di materiali riciclati.

Il progetto include anche la presenza di presidi della Protezione Civile con postazioni 118 nelle stazioni di Pianabella di Montelibretti (Fr1) Palombara-Marcellina (Fr2), Santa Maria delle Mole (Fr4), Pavona (Fr4) e Anzio (Fr8). Individuate anche le stazioni di particolare pregio storico o architettonico per le quali sono previsti interventi di restauro e consolidamento strutturale delle parti degradate e l'eliminazione o sostituzione delle aggiunte architettoniche senza qualità.

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