Rimpasto, il Pd vuole la poltrona di Sel: ipotesi Cosentino vicesindaco

È entrata nel vivo la partita per il rimpasto della giunta Marino. Ad accelerare la situazione le dimissioni ormai imminenti, comunicate allo staff del sindaco anche se non ancora ufficializzate, dell'assessore allo Sport Luca Pancalli negli ultimi giorni chiamato più volte in causa come possibile pedina di giunta da 'sacrificare'. Proprio ieri per lui si sono aperte le porte di un nuovo prestigioso incarico nel mondo dello sport. Pancalli infatti è stato richiamato da Giovanni Malagò a un impegno totale per la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024. L'uscita di scena però non è ancora ufficiale tanto che ieri, proprio Pancalli ha dato dimostrazione di operatività comunicando l'arrivo di una manifestazione di interesse da parte di un privato per l'affidamento e la riqualificazione dello stadio Flaminio.

MARINO INCONTRA COSENTINO - Intanto il sindaco Ignazio Marino è al lavoro per dare seguito al “cambio di passo” richiesto a gran voce dal Pd capitolino e nazionale. L'incontro con il segretario cittadino Lionello Cosentino, dopo il faccia a faccia con il numero due del Nazareno Lorenzo Guerini, ha aperto la trattativa. Marino, al termine della riunione, ha voluto dare prova di riavvicinamento: “Il potenziamento dell'azione politica di questa amministrazione che vogliamo perseguire con convinzione non può prescindere dal costante e sereno confronto con il Pd e il suo segretario anche in vista dell'assemblea programmatica del partito, a cui parteciperò, e che è fissata a fine mese”.

COSENTINO VICESINDACO - Lo schema proposto dal sindaco però, cambio di due o tre assessori e corposo balletto di deleghe, sembra non bastare a segnare il cambiamento. Nel mirino c'è la poltrona del vicesindaco attualmente occupata dall'esponente di Sel Luigi Nieri. Tra i papabili emersi nelle ultime ore il senatore ed ex assessore con Rutelli Walter Tocci e il deputato ed ex responsabile del Bilancio con Veltroni Marco Causi. Un nome su tutti sarebbe uscito proprio dall'incontro di martedì con Guerini: Lionello Cosentino. Un asse che rafforzerebbe quel rapporto diretto così difficile e più volte richiesto con i democratici capitolini ma che per il primo cittadino avrebbe il sapore di un vero e proprio commissariamento.

LA REAZIONE DI SEL - La decisione inoltre potrebbe generare un terremoto politico all'interno della maggioranza. L'ipotesi non piace al sindaco ma soprattutto ha fatto scattare la reazione di Sel romana: “Noi siamo una forza leale ma se qualcuno pensa di modificare l'asse politico Sel non sarebbe più disponibile a proseguire il percorso nella maggioranza. Ci sarebbero le elezioni” la dichiarazione del capogruppo capitolino di Sel, Gianluca Peciola, e del coordinatore dell'area metropolitana, Maurizio Zammataro. Per il sindaco si tratta di trovare una strada condivisa tra le richieste del suo partito, che a livello nazionale vede Sel come forza di opposizione, e la solidità dell'asse su cui si è retta la sua amministrazione. La diplomazia politica potrebbe aprire un varco risolutivo e Nieri potrebbe essere accontentato con un rinforzamento delle deleghe.

IL RIMPASTO - Per la casella dello Sport circola il nome della renziana Patrizia Prestipino, ex assessore provinciale e dirigente nazionale del partito ch risponderebbe anche all'esigenza di portarsi avanti in chiave quote rosa in vista dei prossimi cambi in Giunta. Al Sociale Rita Cutini potrebbe essere sostituita da Ileana Argentin che lunedì, in pieno caos politico, aveva dichiarato: “Non ho mai abbandonato Marino ma ora gli chiedo di non fidarsi di chi lo incensa ma continua a fare giochi di palazzo”. Un cambio di deleghe potrebbe portare invece Paolo Masini alla Scuola, con la Cattoi dirottata su altri incarichi, lasciando così senza titolare i Lavori Pubblici e le Periferie. Un possibile 'bottino' per Sel che però, per ora, rimane sulle barricate.