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Rimozioni, il Campidoglio corregge gli errori: il nuovo bando è on line

Pubblicata la nuova gara. Offerte fino al prossimo 8 ottobre. Ecco come funzionerà il servizio

Rimozioni, sarà la volta buona? Dopo l'annullamento per gli errori contenuti nel bando, il Campidoglio ha pubblicato la nuova gara per rimuovere i veicoli in sosta selvaggia. Venti giorni tra l'annullamento e il nuovo testo, serviti a porre rimedio agli errori tecnici contenuti nel bando. Stavolta, insomma, dovrebbe essere quella buona e gli habituè della sosta selvaggia dovrebbero avere i mesi contati. La gara ha un valore complessivo, per quanto riguarda i costi fissi, di 3 milioni e mezzo di euro. A questo si sommano i costi variabili che "verranno rimborsati in funzione del numero di interventi realmente effettuati sulla base del prezzo offerto dall'aggiudicatario". 

Costi variabili per singoli interventi specificati nel bando: "Il costo intervento feriale diurno a base di gara è pari a € 78,90; il costo intervento feriale notturno a base di gara è pari a € 83,61; il costo intervento festivo a base di gara è pari a E 88,32". Modello di business faro di questo bando è sempre la piattaforma aggregatrice web per la rimozione di veicoli. 

Come funzionerà, nelle intenzioni del Campidoglio, il nuovo servizio? Individuata la sosta selvaggia, la richiesta d'intervento verrà trasmessa via radio dall'operatore della Polizia Locale al centro di smistamento, comunicando il luogo della rimozione, la targa, il modello del veicolo, il nome dell'agente o la sigla radio della pattuglia richiedente. La competente centrale operativa inserirà i dati nella piattaforma, che smisterà la chiamata all'operatore di rimozione affiliato più vicino.

A quel punto la piattaforma individuerà l'utente operatore che effettuerà l'intervento di rimozione e una volta confermata la richiesta indicherà il tempo di arrivo stimato che la centrale operativa competente, a sua volta, comunicherà via radio all'operatore della Polizia Locale. Un funzionamento, come si vede, molto simile a servizi come MyTaxi o Foodora, indicati anche nelle dichiarazioni alla stampa come una sorta di modello.

Una volta raggiunto il luogo indicato per l'intervento, il soggetto incaricato della rimozione procederà ad inserire nella piattaforma tutte le informazioni utili relative all'operazione effettuata, includendo le foto dello stato del veicolo al momento della rimozione. Una volta preso in carico il veicolo, l'utente operatore raggiungerà la depositeria più vicina al luogo dell'intervento. Il veicolo viene preso in consegna dal personale della depositeria che provvederà a completare l'inserimento dei dati sulla piattaforma, quali: l'orario di consegna, la targa, la marca ed il modello del veicolo, unitamente alle foto dello stesso al momento della presa in consegna presso la depositeria, dove il proprietario del veicolo rimosso potrà recarsi e pagare per riavere la propria auto. 

La durata dell'appalto sarà di 28 mesi. Salvo ulteriori imprevisti quindi i carri attrezzi dovrebbero tornare a girare a partire dal primo gennaio 2019. 

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