Rifugiati "hostess" per il Giubileo? Marino frena Danese: "Non ne abbiamo mai parlato"
"E' un argomento di cui non abbiamo parlato in giunta, le decisioni si prendono insieme". Così il primo cittadino a proposito dell'idea lanciata dall'assessore. Stesso copione due mesi fa quando Danese proponeva di impiegare i rom per la differenziata
Rifugiati da utilizzare come "hostess" durante il Giubileo, "visto che parlano tante lingue possiamo rendere partecipi anche loro di un evento straordinario". L'assessore al Sociale, Francesca Danese, ha lanciato l'idea giorni fa, in occasione del convegno Roma Capitale dell'Accoglienza, alimentando polemiche specie tra le file dell'opposizione. Ma oggi è il sindaco Marino a frenare.
"E' un argomento di cui non abbiamo parlato in giunta e, come dico sempre, ognuno di noi deve poter esprimere e proprie sfide e idee ma poi le decisioni le prendiamo tutti insieme in giunta". Così il primo cittadino a chi a margine della presentazione dei lavori di ristrutturazione di piazza Augusto Imperatore, rispondendo a chi gli chiedeva, appunto, cosa ne pensasse dell'ipotesi dell'assessore. Non è la prima volta che accade.
I ROM E LA DIFFERENZIATA - Settimane fa, in relazione alla gestione dei campi rom, Danese lanciava un'altra idea bocciata poche ore più tardi dal sindaco. Impiegare i rom nella raccolta differenziata e nello smaltimento dei materiali abbandonati, un modo per contrastare il degrado e favorire l'integrazione.
Anche qui la frase dell'assessore scatenò il putiferio. Dal "siamo su Scherzi a parte?" di Alfio Marchini, al "pagarli per differenziare? Una follia" di Matteo Salvini, al dissenso anche interno alla maggioranza, con il commento secco di Stefano Pedica: "Proporre una cosa simile vuol dire non sapere come si amministra una città". E anche in questo caso intervenne Marino, liquidando secco: "Le decisioni importanti si prendono in giunta, collegialmente, e non credo che questa ipotesi possa essere presa in considerazione".
