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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Rifiuti, i sindaci della provincia si ribellano a Raggi: "Non siamo pattumiera di Roma"

Dopo il blitz della Sindaca alla Pisana la replica dei comuni limitrofi alla Capitale: "Raggi indichi un sito"

Il braccio di ferro con Civitavecchia per il conferimento di altre mille tonnellate di rifiuti provenienti da Roma in quella discarica, l'eterna polemica con la Regione Lazio sul piano rifiuti con la Sindaca arrivata alla Pisana, accompagnata dai presidenti dei municipi grillini, per ribadire la propia contrarietà a una nuova discarica e "soluzioni calate dall'alto". Sui rifiuti è guerra aperta, un tutti contro tutti. 

Il blitz di Raggi in Regione: "Esistono già discariche"

"Non vogliamo nuove discariche nella nostra città dopo che per 60 anni Roma ha sopportato il sito di Malagrotta, il più grande d'Europa, e visto che ne esistono già altre attive e capienti nel territorio del Lazio" - ha detto Raggi alle prese con la chiusura di Colleferro ad inizio 2020 e una città sull'orlo dell'ennesima crisi. Parole che hanno suscitato il malumore dei sindaci dei comuni della provincia: in 34, di tutti gli schieramenti politici, hanno scritto una nota alla prima cittadina di Roma. 

I sindaci della provincia scrivono a Raggi: "Non siamo pattumiera di Roma"

"La provincia di Roma e il Lazio non sono la pattumiera di Roma. Da Virginia Raggi abbiamo letto parole incredibili stamattina sul tema dei rifiuti. Stando a quanto detto dalla sindaca gli impianti della provincia di Roma e del resto del Lazio dovrebbero ricevere i rifiuti di Roma perché il primo cittadino della Capitale rifiuta di indicare un sito da adibire a discarica di servizio per la sua città. Tutto ciò è inaccettabile ed episodi come quello accaduto a Civitavecchia - hanno scritto - non sono tollerabili. Chiediamo alla Regione Lazio di farsi carico del problema e di fare quanto è in suo potere per evitare questo scempio a danno dei cittadini di Roma e del Lazio". 

Rifiuti, sindaci della provincia contro Raggi

A firmare la lettera: Esterino Montino (Fiumicino); Orlando Pocci (Velletri); Nicola Marini (Albano Laziale); Pierluigi Sanna (Colleferro); Fausto Giuliani (Colonna); Maurizio Caliciotti (Lariano); Nicoletta Irato (Mazzano Romano); Sandro Runieri (Rocca Santo Stefano); Antonio Pasquini (Allumiere); Marco Bernardi (Roccagiovine); Fiorenzo De Simone (Vicovaro); Anna Gentili (Rocca Priora); Settimio Liberati (Camerata Nuova); Milvia Monachesi (Castel Gandolfo); Alessandro Bettarelli (Canale Monterano); Daniela Ballico (Ciampino); Lorenzo Piazzai (Zagarolo); Roberto Di Felice (Ariccia); Claudia Maciucchi (Trevignano); Luigi Galieti (Lanuvio); Patrizia Nicolini (Sacrofano); Ottorino Ferilli (Fiano Romano); Alberto Latini (Valmontone); Pietro Tidei (Santa Marinella); Felicetto Angelini (Artena); Danilo Giovannoli (Labico); Giovanni Pascazi (Moricone); Alberto Bertucci (Nemi); Pietro Colagrossi (Gallicano); Roberto Mastrosanti (Frascati); Luciano Andreotti (Grottaferrata); Alessandro Cefaro (Genazzano); Roberto Barbetti (Capena); Ivan Ferrari (Gavignano).

Fiumicino tuona contro la Sindaca: "Raggi continua a non fare scelte"

Nette condanna e chiusura da Fiumicino. "Il messaggio di oggi della sindaca di Roma a proposito della questione rifiuti della Capitale ha dell'incredibile. Secondo Virginia Raggi - ha detto Montino - i rifiuti di Roma dovrebbero finire tutti negli impianti della provincia senza che lei e la sua amministrazione se ne facciano carico. Ora basta. Non ha mai fatto scelte e continua a non farne. Galleggia, naviga a vista senza una proposta che non sia scaricare su altri le sue responsabilità". 

I rifiuti di Roma a Maccarese

Il sindaco di Fiumicino ha ricordato come Maccarese continui a ricevere da Roma dalle 300 alle 400 tonnellate di umido al giorno, "con tutto quello che ne consegue". "La giunta Raggi non ha neanche avuto il coraggio di realizzare un impianto per il compostaggio che era il loro mantra in campagna elettorale. Se non è in grado o non vuole fare quello che chi amministra deve fare, e cioè scegliere, si dimettesse. Non l'ha obbligata nessuno a fare la sindaca di Roma. Noi, però, siamo obbligati a subire i disastri della totale inefficienza della sua giunta. La Provincia e il resto della regione - ha concluso Montino - non sono la discarica di Roma: Virginia Raggi se lo metta in testa".

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