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Rifiuti, l'allarme della Cgil: "Raggi riconosca lo stato d'emergenza"

Parla il segretario della Fp Cgil di Roma e del Lazio, Natale Di Cola

“La sindaca di Roma riconosca che Roma è in emergenza rifiuti dopo l'incendio al Tmb Salario e firmi le conseguenti ordinanze contingibili e urgenti, come previsto dal testo unico per l'ambiente, per adottare quei provvedimenti in grado di risparmiare alla città il rischio sanitario per l'immondizia in strada”. È l’appello del segretario della Fp Cgil di Roma e del Lazio, Natale Di Cola, rilasciato all’agenzia Dire. 

Dopo l'incendio al Tmb Salario, Ama sta ricevendo soccorso dagli impianti di trattamento del Lazio ma questo, secondo l'esponente della Cgil, non basterebbe a scongiurare un Natale all'insegna dell'immondizia in strada. Al primo punto, “serve almeno una stazione di trasferenza (un sito dove lasciare i rifiuti in attesa di portarli in altri impianti fuori dalla città, funzione che veniva in parte svolta anche dal Tmb Salario, ndr) che sostituisca le mille tonnellate autorizzate dalla Regione nel Tmb Salario. Ama ha un'autorizzazione per effettuare una trasferenza nei suoi stabilimenti di Ponte Malnome, il Campidoglio non si opponga a questo. Ma, in realtà, per evitare ulteriori crisi legate a possibili fermi di uno dei tanti impianti di cui Roma si serve, di trasferenza ne servirebbe anche un'altra”. 

VIDEO - Tra le via di Tor Pignattara, dove l'emergenza rifiuti esiste da oltre due anni

Secondo punto: “Venga attivato il tritovagliatore di Ostia. Come è possibile pensare che l'equilibrio già precario che c'era prima, usando il Tmb Salario e i viaggi in Austria, ora senza questi e senza provvedimenti straordinari non vada definitivamente in frantumi?”. 

“È evidente che per un camion che carica rifiuti nella zona nord di Roma prima di arrivare dall'altra parte della città a scaricare dovrà sacrificare parte del proprio orario di lavoro a beneficio del trasporto e a danno della raccolta” ha spiegato ancora Di Cola. “Ma almeno l'emergenza sarebbe scongiurata”.

La situazione è critica e i sindacati si aspettano misure straordinarie già nelle prossime ore: “Di solito il giovedì è il giorno in cui la città è più pulita- ha concluso Di Cola- invece già oggi è sporca, non posso pensare cosa ci aspetterà lunedì dopo il week end. Inoltre, durante le feste di Natale, con i tanti ponti che caratterizzeranno quelle settimane, i trasporti saranno più difficoltosi o assenti. Bisogna intervenire immediatamente, anche con l'aiuto dell'esercito se necessario. A breve chiederemo ad Ama il piano che ha in testa perché quanto è stato detto fino ad ora non ci convince”. 

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